"Questa mattina la Toscana entra in zona rossa con 248,07 casi settimanali su 100.000 abitanti.Accade perché giovedì erano 250,56. Si chiudono - prosegue Gianni Anselmi consigliere regionale PD - le scuole e attività per questioni di decimali anche in territori a basso livello di contagio ed è difficile da spiegare anche se domani dovessimo tornare sopra 250 di qualche decimale.È proprio il sistema che va cambiato, specialmente se lo si interpreta come un risponditore automatico senza alcuna flessibilità. Spero lo si faccia presto prevedendo chiusure mirate in ragione dei contagi, lo sostengo dal maggio del 2020", conclude Anselmi.
Sulla scuola interviene anche Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale: "Oggi è il primo giorno da gennaio in cui in tutta la Toscana le scuole saranno chiuse.
Sapete che non è una nostra scelta, noi siamo stati i primi ad aprirle e vorremmo le scuole sempre aperte e il più possibile in sicurezza.Ma le regole attuali ci impongono la chiusura e ora dobbiamo concentrarci ancor di più per ridurre i contagi e velocizzare la campagna vaccinale. Spero però che il Presidente Draghi mantenga la promessa e già al rientro dalle vacanze pasquali, anche nelle regioni rosse, i nostri bambini e ragazzi fino alla prima media possano tornare a scuola. Abbiamo vaccinato più del 73% degli insegnanti, sappiamo che nelle scuole le regole anticontagio vengono seguite bene e non può essere ancora la scuola a pagare il prezzo più alto di questa pandemia. Non c'è alcun ristoro per ogni giorno di scuola perso dai nostri bambini e dai nostri ragazzi".