Sicurezza a Empoli: ieri in Prefettura il Comitato provinciale

A settembre la riunione sarà preceduta da un confronto a tutto campo con le con le forze dell’ordine di Castelfiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 agosto 2024 16:45
Sicurezza a Empoli: ieri in Prefettura il Comitato provinciale

Ieri mattina nel corso del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è stata svolta una compiuta analisi sugli esiti delle iniziative assunte durante le riunioni del Comitato svoltesi nei mesi scorsi. Attenzione ed approfondimento sono stati dedicati anche alle criticità recentemente rappresentate dal Sindaco di Empoli, Mantellassi.

Alla riunione presieduta dal Prefetto Ferrandino, alla presenza dei vertici provinciali di Questura, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, hanno partecipato il Vicesindaco e l’Assessore alla sicurezza del Comune di Empoli.

La serrata attività di controllo posta in essere dalle Forze di polizia nella zona della Stazione ed aree limitrofe ha consentito di rilevare una diminuzione dei delitti connessi al fenomeno delle sostanze stupefacenti, anche se è stato ritenuta necessaria la prosecuzione dei mirati servizi di controllo e di contrasto ai fenomeni di microcriminalità e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’impiego di unità cinofile, alla luce di quanto rappresentato nel corso dell’incontro e nella missiva recentemente inviata dal Sindaco.

Mirati e serrati servizi, che verranno definiti in sede di tavolo tecnico in Questura, saranno altresì espletati nelle aree di via Corticella e di Cherubini; particolare attenzione sarà rivolta anche all’area di viale Buozzi.

All’esito della riunione odierna, sono state valutate favorevolmente:

  • l’efficacia dell’ordinanza adottata da aprile scorso dal Sindaco di Empoli sulle limitazioni orarie di apertura degli esercizi commerciali quali i minimarket insistenti nelle aree ritenute a rischio;
  • l’attività del Gruppo di lavoro coordinato dalla Prefettura, finalizzato all’individuazione di esercizi commerciali da attenzionare ai fini della proposta di revoca delle licenze per la somministrazione e vendita di bevande alcoliche e non, così come previsto all’art.

    19, comma 4, d.P.R. 616/1977. A tal proposito, l’attività del Gruppo, con la sotto-posizione ad uno stretto monitoraggio di 12 esercizi commerciali insistenti nell’area di interesse operativo, unitamente all’adozione dei provvedimenti del Questore di sospensione delle licenze, ha permesso di far registrare, secondo l’analisi delle Forze di polizia, un evidente miglioramento della situazione relativa all’ordine e sicurezza pubblica;

  • gli accordi di sicurezza partecipata stipulati col Comune di Empoli.

    In particolare, lo stato di attuazione del protocollo “Mille Occhi sulla Città”, stipulato nel giugno 2023, e del protocollo “Controllo sul vicinato”. Proprio nell’ambito di tale ultimo protocollo, quale utile strumento di sicurezza partecipata, nel corso della seduta del CPOSP svoltasi lo scorso 17 aprile è stato approvato lo schema della “Convenzione tra il Comune di Empoli e l’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Empoli – Nucleo Volontariato, per attività di osservazione e segnalazione di situazioni critiche alle Forze di polizia che si verificano in zone sensibili nel Comune di Empoli” quali il centro cittadino e Piazza Don Minzoni.

Prosegue pertanto l’impegno congiunto di Prefettura, Forze di polizia e Comune di Empoli, che continueranno a collaborare con condiviso impegno, rispetto delle funzioni attribuite dall’ordinamento giuridico ed in sinergia anche con ulteriori progettualità per la migliore crescita del territorio.

Ieri la Sindaca di Castelfiorentino Francesca Giannì ha incontrato il Prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino, per un incontro conoscitivo e illustrare sinteticamente la situazione della sicurezza a Castelfiorentino, in vista della convocazione del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica già in programma per il mese di settembre. Prima di questa riunione, la Sindaca Francesca Giannì ha convocato ai primi di settembre un incontro con le forze dell’ordine del territorio per monitorare le azioni intraprese nei primi mesi di mandato e definire alcune linee di intervento, nonché formulare richieste che dovranno poi essere oggetto di confronto all’interno del Comitato, anche alla luce di alcuni episodi che si sono verificati di recente e sui quali la Sindaca Giannì ha sottolineato la necessità di continuare ad agire – nel rispetto dei ruoli e delle competenze - con rigore e determinazione.Al centro del confronto con le forze dell'ordine saranno una serie di situazioni sui quali l’Amministrazione Comunale sta lavorando con la massima attenzione fin dal giorno del suo insediamento, senza clamori, a partire dalla segnalazione alle FFOO di episodi e comportamenti che vedono protagonisti personaggi già noti alle autorità, fino alle misure di prevenzione urbana, da attuarsi attraverso l’ampliamento dei sistemi di videosorveglianza, e prevenzione sociale, attraverso patti di comunità sempre più forti.

Fondamentali anche una maggiore presenza da parte delle forze dell’ordine e della vigilanza privata e infine le misure amministrative, come il controllo delle residenze o il monitoraggio costante esercitato su alcune attività sospette.

“Le cronache di questi giorni, e che interessano sia le grandi città che le piccole comunità – osserva Francesca Giannì – sottolineano l'importanza capitale del rispetto dell'ordine pubblico per la convivenza civile.e riportano come problema urgente da affrontare quello della sicurezza. Esistono anche nel nostro territorio sacche di disagio sociale, terreno fertile per l’illegalità, da cui hanno origine furti, episodi di spaccio, comportamenti che minano la quiete pubblica o il decoro urbano.

Ne siamo tutti perfettamente consapevoli, ed è per questo che abbiamo incontrato a giugno le forze dell'ordine del territorio per dei primi incontri conoscitivi e di programmazione e a settembre discuteremo nel Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica un piano di interventi che riguardano Castelfiorentino, preceduto da un confronto a trecentosessanta gradi con tutte le forze dell’ordine del nostro territorio. Sappiamo bene che la tutela della sicurezza esige un presidio e una presenza costante da parte delle forze dell’ordine e della polizia municipale, che in questa sede voglio ringraziare per il quotidiano lavoro al fianco dell'Amministrazione Comunale nel controllo del territorio, ma anche una efficace rete di controlli che come Amministrazione Comunale siamo impegnati a realizzare grazie ai nostri uffici comunali, dai controlli sulle residenze alle censure dei reati ambientali, senza trascurare le politiche sociali che contribuiscono a ridurre fenomeni di microcriminalità grazie a meccanismi di giustizia sociale.

In paesi come il nostro, dove “ci si conosce tutti”, il controllo del territorio è ancora possibile. Adotteremo tutti i provvedimenti e le azioni consentite dalle norme vigenti. Ma anche il Governo e il Parlamento devono fare la loro parte, sul versante della certezza della pena e delle politiche carcerarie adeguate. Spesso da Roma manca la percezione della messa a terra e quindi dell'effettiva efficacia delle politiche nazionali."

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