Firenze: annullato il concorso presidi della Scuola

Lunedì sit-in Dirigenti Scolastici e incontro con Nardella e Giachi

Nicola
Nicola Novelli
29 marzo 2014 20:04
Firenze: annullato il concorso presidi della Scuola

Un sit-in sotto Palazzo Vecchio, in concomitanza coi lavori del Consiglio comunale di Firenze, in solidarietà ai Dirigenti Scolastici e per chiedere al Governo un decreto: è l'iniziativa di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Anp della Toscana, sulla vicenda che riguarda l'annullamento parziale dell'ultimo concorso per Dirigenti Scolastici in Toscana, 135 in tutto, dei quali 112 attualmente in servizio e 23 idonei.Ancora 4 sedute del Consiglio comunale prima della fine della fine della legislatura con tanti argomenti importanti fra cui l’approvazione del bilancio consuntivo del Comune.

Il primo appuntamento è lunedì (ore 14,30 Salone dei Ducento). Dopo la comunicazione del presidente e le domande di attualità dei consiglieri verranno discusse alcune delibere fra le quali il regolamento degli artisti di strada, l’adozione della variante per la Manifattura Tabacchi, il prezzo dei biglietti del Museo del 900, il parcheggio a Ponte a Mensola. In calendario, come di consueto, alcune interrogazioni e mozioni e un'interpellanza sull'assegnazione degli spazi nel mercato di San Lorenzo.

Le altre sedute si svolgeranno il 7, l’8 e il 17 aprile quando verrà messo in approvazione il bilancio consuntivo del Comune.

Lunedì prossimo, 31 marzo, il vicesindaco Dario Nardella e l’assessore all’educazione Cristina Giachi incontreranno una delegazione di presidi degli istituti scolastici fiorentini. I tema dell’incontro sarà l’annullamento del concorso per dirigenti scolastici da parte del Consiglio di Stato qualche settimana fa.Il 19 marzo scorso, dopo un primo incontro con i dirigenti scolastici fiorentini, proprio l’assessora Giachi ha scritto alla ministra dell’istruzione Stefania Giannini per sensibilizzarla su un problema che in Toscana riguarda 112 dirigenti selezionati dall’ultimo concorso.“La vicenda è complessa – rileva Giachi -.

Da parte nostra continuiamo a garantire un’attenzione costante e l’incontro previsto per lunedì prossimo che vedrà presente anche il vicesindaco Nardella lo dimostra”. “Se vi fu un errore amministrativo di procedura dell'allora dirigente - ricostruisce l’assessora -, lo Stato non può lasciarne ricadere le conseguenze su cittadini incolpevoli. Sono in discussione il posto di lavoro e la professionalità di 112 dirigenti, e con loro gli idonei in attesa di nomina, che hanno conquistato con il merito la propria posizione, rispettando le regole del gioco ed affrontando con spirito di servizio e competenza, riconosciuta a livello di comunità professionali, la gestione della complessità delle scuole”. “Credo che non sia inconcepibile – ha concluso - un atto che stabilizzi nel ruolo occupato i 112 dirigenti scolastici già assunti in servizio da quasi due anni, che tuteli le legittime aspettative degli idonei attualmente in attesa di assunzione da graduatoria di merito divenuta permanente per effetto della legge 128/2013, e che garantisca la prosecuzione delle prove del concorso per tutti gli altri docenti coinvolti, come prevede la sentenza del Consiglio di Stato.

Non sarebbe una sanatoria ma un provvedimento da porre a salvaguardia del sistema scolastico e a tutela dei soggetti selezionati, calibrando gli effetti della sentenza del Consiglio di Stato in modo da rispettare i diritti delle diverse istanze coinvolte”.

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