Questa decisione porta a milioni di europei con scompenso cardiaco cronico sintomatico con frazione di eiezione ridotta (HFrEF) la speranza di una vita più lunga e di qualità migliore, con minore ricorso ai ricoveri ospedalieri. Entresto™ (LCZ696) è il primo trattamento ad aver dimostrato un significativo beneficio sulla mortalità in uno studio testa a testa contro l’ACE-inibitore enalapril1, terapia standard oggi utilizzata. Lo scompenso cardiaco è una patologia potenzialmente fatale che colpisce quasi 15 milioni di europei2; circa la metà di questi soffre della forma con frazione di eiezione ridotta3Novartis ha annunciato oggi che la Commissione Europea (CE) ha approvato LCZ696 (sacubitril/valsartan) per il trattamento di pazienti adulti con scompenso cardiaco cronico sintomatico e frazione di eiezione ridotta (HFrEF).
L’approvazione si basa sui risultati dello studio PARADIGM-HF, condotto su 8.442 pazienti con HFrEF, che è stato interrotto precocemente, non appena è stato dimostrato che LCZ696 riduceva in modo significativo il rischio di morte cardiovascolare rispetto all’ACE-inibitore enalapril1. Al termine dello studio, i pazienti che avevano ricevuto LCZ696 presentavano maggiore probabilità di sopravvivenza e minore incidenza di ricoveri ospedalieri per scompenso cardiaco rispetto ai pazienti che avevano ricevuto enalapril. L’analisi dei dati di sicurezza ha dimostrato che LCZ696 ha un profilo di tollerabilità simile a quello di enalapril.
«Sappiamo che le persone che convivono con lo scompenso cardiaco sono esposte ad un elevato rischio di morte e che la loro qualità di vita è inferiore a quella dei pazienti affetti da quasi tutte le altre patologie croniche; pertanto, è molto significativo per i pazienti europei con HFrEF il fatto che siamo in grado di offrire una nuova opzione terapeutica, prima della sua classe» ha dichiarato David Epstein, Division Head, Novartis Pharmaceuticals.
Lo scompenso cardiaco è una patologia debilitante e potenzialmente fatale, in cui il cuore non riesce a pompare una quantità sufficiente di sangue, perché la sua muscolatura diventa troppo debole o troppo rigida per funzionare in modo adeguato4.
I pazienti sono pertanto esposti ad un elevato rischio di mortalità, ripetuti ricoveri in ospedale e sintomi come dispnea, affaticamento e ritenzione di liquidi, che esercitano un impatto significativo sulla qualità della loro vita.
Ogni giorno in Europa vengono diagnosticati 10.000 casi di scompenso cardiaco e 15 milioni di persone già convivono con questa patologia. Nonostante la prevalenza, la maggior parte delle persone non riesce a riconoscere i sintomi: questo significa che molti pazienti rimangono senza una diagnosi essendo spesso i sintomi erroneamente attribuiti all’avanzare dell’età.
Novartis fornisce soluzioni terapeutiche in grado di far fronte alle esigenze, in continua evoluzione, dei pazienti e della società. Con sede a Basilea, in Svizzera, Novartis offre un portafoglio diversificato per meglio rispondere a queste esigenze: farmaci ad alto contenuto di innovazione, prodotti per la cura dell’occhio, farmaci generici a costi competitivi. Novartis è la sola azienda al mondo a detenere una leadership in queste aree. Nel 2014, le attività del Gruppo hanno registrato un fatturato di 58 miliardi di dollari, mentre circa 9,9 miliardi di dollari (9,6 miliardi di dollari escluse le svalutazioni e gli ammortamenti) sono stati investiti in Ricerca & Sviluppo. Le società del Gruppo Novartis contano circa 120.000 collaboratori e operano in oltre 150 Paesi del mondo. Ulteriori informazioni sono disponibili nei siti www.novartis.it e www.novartis.com