Scomparsa di Picchi: il cordoglio dei fiorentini

Saccardi: "Ciao Fabio, hai nutrito corpo e anima". Il M5S: “Ha fatto conoscere la nostra cucina nel mondo”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 febbraio 2022 11:12
Scomparsa di Picchi: il cordoglio dei fiorentini

La notizia della scomparsa di Fabio Picchi ha sorpreso la città, che si addolora. Il fondatore dello storico ristorante Il Cibreo, tra i più noti d'Italia, e ideatore dell'esperienza del Teatro del Sale si è spento ieri a Firenze all'età di 67 anni.

Confesercenti di Firenze esprime le più sentite e partecipate condoglianze alla moglie Maria e ai figli per la prematura e inattesa scomparsa: "Ci lascia un iscritto da sempre alla Confesercenti, impegnato nella vita associativa, un imprenditore capace di creare dal niente innovativi modi di fare impresa nel mondo dell’enogastronomia, in stretto connubio con la cultura e le più autentiche tradizioni della nostra Città e dell’intero territorio toscano.

Fabio amava Firenze, in particolare il quartiere di Sant’Ambrogio dove a partire dagli anni ottanta ha aperto le sue attività dando vita ad una variegata proposta nella ristorazione, nel settore alimentare, nella produzione alimentare locale di altissima qualità.

Approfondimenti

Fabio ha ricoperto ruoli di vertice nella Confesercenti di Firenze: nel 1997 diventa Presidente della Confesercenti Città di Firenze, carica che termina nel 2009 dopo tre mandati consecutivi; in quegli anni diventa anche Vice Presidente Provinciale. Ha un ruolo determinante nella costruzione dei progetti di Centro Commerciale Naturale, facendosi portatore dei valori positivi rappresentati dal commercio di vicinato come fondamentale tessuto connettivo che identifica un quartiere e lo tutela e sviluppa, nell’interesse dell’intera comunità e dei turisti.

Il suo ruolo è decisivo durante la lunga e complessa fese che vide la preparazione della città, che ospitò il Social Forum Europeo nel novembre del 2002: Fabio Picchi si mise in gioco partecipando a decine di assemblee di commercianti ed imprenditori per sostenere la grande occasione che aveva Firenze per dimostrarsi una città aperta ai giovani e alle nuove idee di sviluppo sostenibile, scontrandosi, anche duramente, con quelle forze economiche, sociali, ed anche politiche che, invece, auspicavano la completa chiusura della città per evitare una ineluttabile devastazione.

Fabio e, con lui tutta la Confesercenti, ottenne un successo incredibile per come poi andarono le cose e Firenze visse un grande momento di partecipazione e di vitalità. A suggellare quell’evento Fabio Picchi, insieme alla moglie Maria Cassi, aggiunse la scritta Firenze Città Aperta nell’insegna della nuova impresa imprenditoriale-culturale, il Circo-lo Teatro del Sale, aperto proprio nel 2003.

Imprenditore instancabile e vivace, scrittore, critico, uomo di cultura, testimonial dei prodotti della tradizione del territorio e della qualità che essi esprimevano, fiorentino autentico, generoso e sensibile, attento alle esigenze degli altri. Ci lascia una grande personalità che ci ha onorato del suo impegno e della sua sempre presente partecipazione alla vita della Confesercenti, nella quale ha sempre creduto come un luogo nel quale far crescere l’imprenditore e la città".

"Sento ancora la sua voce calda e potente annunciare i piatti dalla cucina di uno dei posti più accoglienti di Firenze, in cui ho vissuto tanti momenti di spensierata allegria, di sano calore, di pensiero fecondo. Ciao Fabio, anima di Sant’Ambrogio, anima del buon vivere e della sapienza gastronomica antica che non hai mai smesso di raccontare, che non hai mai smesso di trasmetterci” Così la vicepresidente Stefania Saccardi ricorda con profondo cordoglio lo chef scomparso.

“Con Picchi se ne va un motore e un artefice insostituibile di nutrimenti, del corpo e dello spirito - prosegue Saccardi - E il suo impegno costante per la cucina di qualità, per il cibo biologico, per la toscanità e per la filiera corta devono rappresentare per noi il suo generoso lascito. Come generoso era lui, che con i suoi “mangiarini” ha insegnato ricette fatte di sapiente e genuina passione. Ci ha raccontato e fatto amare il cibo migliore e il suo valore, trasmettendoci, parafrasando l’ultimo scritto con cui ha chiosato il calendario del Pink October 2021 che abbiamo presentato in Regione proprio a ottobre, “la Responsabilità Amorosa di un Buon Nutrimento”.

“Abbiamo conosciuto Fabio, chef di fama e vera anima del quartiere di Sant’Ambrogio. Firenze perde una persona che col suo lavoro, col suo impegno per la comunità e con la sua passione – spiegano i consiglieri del Movimento 5 stelle Roberto De Blasi e Lorenzo Masi – ha fatto conoscere ed apprezzare la nostra cucina in tutto il mondo. Fabio Picchi è stato un punto di riferimento per i fiorentini e la sua scomparsa ci lascia sbigottiti. Esprimiamo il nostro cordoglio alla moglie Maria Cassi ed a tutti i parenti ed amici”. 

Notizie correlate
In evidenza