Oggi anche in Toscana lo sciopero unitario del trasporto pubblico locale (bus urbani ed extraurbani, tramvie), questa la dichiarazione di Simone Masini (Filt Cgil): “L’adesione è altissima. Segno evidente che le ragioni dell’agitazione sono molto sentite dai lavoratori che chiedono un rinnovo del Contratto nazionale finora negato dalle associazioni datoriali”. A livello regionale l’adesione allo sciopero sta oltre l’85%, con punte sopra il 90% in Ataf, Linea, Gest, Busitalia.
Aggiunge Masini: “Ci sono molte criticità nel settore, da anni: taglio di risorse, parchi mezzi obsoleti, mancanza di programmazione, la pandemia che ha complicato la sicurezza a bordo dei mezzi. Nel momento di maggior pericolo per il contagio Covid, i lavoratori hanno risposto presente con responsabilità, serietà e impegno. Per questo chiediamo alle associazioni datoriali di riconoscere tutto questo e di sedersi al tavolo di trattativa in modo serio e costruttivo: la scusa dei mancati ricavi per la pandemia non c’è più, visti gli 800 milioni di euro al settore dal decreto Sostegni. In Toscana ci sono 36 aziende di trasporto pubblico locale: troppa frammentazione, è impossibile fare politiche di sistema. Occorre rinnovare il Contratto nazionale, è il primo passo per invertire la rotta e migliorare il sistema. Senza risposte, la mobilitazione andrà avanti”.