(DIRE) Firenze, 29 ott. - "I barbari sono alle porte, serve un centrosinistra che cambi lo schema di gioco e difenda l'identità, la storia e la cultura della Toscana". Dopo le elezioni in Umbria e il segnale nettamente negativo per il centrosinistra il presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale della Toscana, Stefano Scaramelli (Pd), invoca un deciso cambio di passo. La disfatta umbra per Scaramelli deve portare a un "bagno di umiltà" accompagnato da uno scatto collettivo del centrosinistra. "Serve aprire fin da subito - sostiene- una fase costituente nuova di un centrosinistra nuovo, plurale e riformista. A ciascuno venga data agibilità politica per esprimersi dove meglio può farlo. A ciascuno venga offerta la possibilità di esprimere i propri meriti e propri talenti".
Tradurre in concreto questo proposito significa avere il coraggio di cambiare, ad avviso del consigliere dem che garantisce che non starà a guardare e si farà carico di due temi chiave in vista della difficile sfida delle Regionali in Toscana della prossima primavera: confronto e partecipazione. "Di fronte a una destra sempre più radicale - rileva- il centrosinistra deve avere il coraggio di proporre temi attrattivi anche in forme innovative per coinvolgere ed entusiasmare le nuove generazioni, i lavoratori, le donne, le fasce più deboli, le imprese e i piccoli imprenditori".
Temi che dovranno portare a un nuovo modello di società fondato, conclude Scaramelli, "sui valori identitari che ci appartengono da sempre: equità sociale, sanità, scuola, politiche giovanili, lavoro, ambiente e sviluppo".
(Cap/ Dire)