Otto milioni di euro dal Ministero dell’Università e della ricerca per realizzare un nuovo studentato pubblico a Firenze e offrire agli universitari 114 nuovi posti letto a prezzi calmierati. I fondi sono stati destinati oggi a Casa spa, tramite la quale il Comune aveva presentato la candidatura al bando su fondi Pnrr.
“Si tratta di una splendida notizia - ha dichiarato il sindaco e assessore all’urbanistica Dario Nardella -. In questi mesi abbiamo presentato uno studio di fattibilità per il nuovo studentato, che sarà composto da due edifici per complessivi 114 posti letto e sarà realizzato nell’ex caserma Lupi di Toscana nell’ambito della riqualificazione generale del complesso ora di proprietà comunale. E’ un intervento molto importante e molto atteso: il problema della casa è infatti uno dei principali degli studenti e gli alloggi pubblici sono largamente insufficienti. Per questo, oltre a quello previsto a San Salvi per 150 posti letto, già progettato e per il quale il Comune ha già reso disponibili 10 milioni, avremo questo nuovo studentato nell’area Lupi con altri 114 posti”.
“Nelle ultime settimane - ha continuato - abbiamo messo al centro dell’azione amministrativa proprio il tema della casa e dell’abitare: tra le azioni intraprese ricordo il blocco degli affitti brevi nel centro storico, lo stop alle monetizzazioni per aumentare il social housing, l’aumento della percentuale di alloggi studenteschi a basso costo previsti quando si realizza uno studentato privato, sette milioni di euro per ristrutturare gli appartamenti di edilizia popolare e restituirne ai cittadini 500 entro pochi mesi, i 3 milioni per il bando affitti e l’azzeramento dell’Imu per chi sposta le proprie case dal mercato degli affitti brevi e sceglie locazioni a lungo termine. Il tutto nell’inerzia del Governo”.
Approfondimenti
Il progetto del nuovo studentato ai Lupi prevede la realizzazione di 55 posti in camere singole, 38 in camere doppie e 21 in mini alloggi, con due aule studio, sale riunioni, locale fitness, sala video e musica ed emeroteca. La spesa complessiva prevista è di 12,7 milioni di euro e il Comune di Firenze cofinanzierà l’intervento con propri fondi.
Adesso partirà la progettazione esecutiva con l’obiettivo di affidare i lavori entro il 2024.
Importante risultato conseguito anche dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana che grazie alla sua capacità progettuale ottiene i finanziamenti erogati dal Ministero della Ricerca e Università con il V bando della legge 338/2000 per la realizzazione di complessivi 5.400 nuovi posti letto nelle residenze universitarie di tutta Italia destinati a borsisti e che permetterà al DSU Toscana di implementare la propria offerta di alloggi per gli studenti fuori sede svantaggiati economicamente che ne hanno diritto.Il Decreto Ministeriale 1488 del 6 novembre, recentemente emanato, riporta infatti l’elenco dei progetti approvati fra cui due presentati dal DSU Toscana relativi, il primo, alla ristrutturazione della residenza universitaria in via Bernardo Tolomei a Siena chiusa da qualche anno, per un totale di 51 posti letto ed un finanziamento di oltre un milione e settecentomila euro, il secondo, all’efficientamento energetico della residenza universitaria Fascetti in piazza dei Cavalieri a Pisa, oggi parzialmente in funzione, per 170 posti letto ed un finanziamento di un milione di euro.
Entrambe le proposte sono state accolte con entusiasmo dal MUR per la loro efficacia nell'ambito del recupero di immobili secondo criteri di sostenibilità ambientale. L’Azienda dovrà quindi trasformare in progetti esecutivi i due progetti definitivi inviati al MUR oggetto di finanziamento, per poi bandire le apposite gare di affidamento dei lavori e giungere in tempi ragionevoli ad avere la piena funzionalità delle due strutture, implementando così l’offerta abitativa degli universitari fuori sede che rientrano nei requisiti di legge per l’ottenimento gratuito di un alloggio pubblico.
Molto soddisfatto dell’esito della partecipazione al V bando il Presidente del DSU Toscana Marco Del Medico: “la notizia dei finanziamenti MUR per due nostre strutture dimostra l’impegno che l’Azienda sta mettendo per dare risposta alla crescente esigenza abitativa studentesca tramite interventi che riqualificano edifici esistenti da ripristinare per la piena funzionalità. Il merito va dato al nostro servizio tecnico e di approvvigionamenti e contratti che sotto la supervisione della Direzione generale ha saputo predisporre proposte progettuali convincenti, trovando il consenso del Ministero dell’Università che in un momento non facile ha deciso di dedicare risorse e impegno al tema della residenzialità universitaria”.