Via libera oggi in Consiglio Comunale per il Dup, il documento unico di programmazione 2024-2026 contenente la guida strategica e operativa del Comune di Firenze. La delibera, che rappresenta il presupposto necessario di tutti gli altri strumenti di programmazione, è stata presentata al Consiglio dall’assessore al bilancio Giovanni Bettarini e potrà essere aggiornato insieme al Bilancio di Previsione.
Prima di arrivare in Consiglio, infatti, il DUP è stato esaminato nei cinque Consigli di quartiere oltre che nelle Commissioni consiliari ed è un documento importante perché con questo si traducono gli indirizzi strategici di mandato in obiettivi operativi da attuare, tenendo conto delle risorse disponibili. “Negli ultimi anni il Comune di Firenze ha ottenuto numerosi finanziamenti europei nell’ambito del “programma Next Generation EU” – ha spiegato Bettarini - che sono stati inseriti nel DUP per dare evidenza alle iniziative intraprese grazie a queste risorse che rappresentano un’importante opportunità di sviluppo e di crescita per la Città.
In particolare, i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ammontano a più di 817 milioni di euro e quelli del REACT-UE a ulteriori 81 milioni di euro, nell’ambito del PON METRO per Firenze che arriva così a oltre 122.milioni di euro”. I progetti del Comune per l’utilizzo di queste risorse riguardano molti settori, tra cui la tramvia, gli autobus elettrici, le scuole, gli impianti sportivi, l’ambiente, la transizione digitale e altri interventi anche nel sociale.
Queste le dichiarazioni, al riguardo, di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune:"Matteo Renzi governa ancora a Firenze, di fatto. Lo fa con un ruolo di Italia Viva, ma più in generale con la continuità di visione espressa dal Partito Democratico di Palazzo Vecchio. Il Documento Unico di Programmazione sottoposto al voto del Salone de' Dugento oggi conferma tutto: multiutility quotata in borsa, un nuovo aeroporto ampliato, una cultura della sicurezza basata più sulla videosorveglianza che sulla prevenzione sociale, un modello di sviluppo insostenibile.Sono solo alcuni dei temi che sopravvivono al cosiddetto "effetto Schlein".Non gli unici.Abbiamo sottolineato quanto la pandemia sia presente solo come elemento di contesto.
Niente della visione del 2019 è messo in discussione. Si vuole solo arrivare il prima possibile alla situazione pre-Covid.Anche sull'urbanistica niente di nuovo: nessun riferimento agli studentati di lusso, agli affitti brevi, al contrasto alla rendita.L'Assessore Bettarini ha parlato di un atto rivolto al futuro: è tutto rivolto al passato. Questo governo cittadino non sa proprio volgere lo sguardo in avanti, resta prigioniero dei suoi dogmi e dei suoi errori".