Verso le elezioni: arrivano i big

Walter Veltroni a Empoli. Il Ministro Boschi oggi a Prato. Nichi Vendola domani a Livorno, Prato e Firenze per L'Altra Europa con Tsipras. Forza Italia: «Siano i cittadini a sceglierne il sindaco». Pieri (Scegliamo Firenze al Centro): “Migliorare e potenziare le aree di sosta per camper e caravan per attirare a Firenze il turismo en plein air”. Lunedì 5 maggio il confronto a 6 tra i candidati a sindaco di Sesto Fiorentino

Nicola
Nicola Novelli
03 maggio 2014 16:05
Verso le elezioni: arrivano i big

Ieri sera a Empoli cinema La Perla strapieno per la ministro Maria Elena Boschi, accolta da un foltissimo pubblico che ha seguito attentamente le quasi due ore di intervista. Prima però il giornalista Alessandro Lippi, che conduceva la serata, ha presentato tutti e undici i candidati sindaco del circondario e Brenda Barnini, candidata a Empoli, e Alessio Falorni, candidato a Castelfiorentino, sono intervenuti per dare il benvenuto alla ministro e per parlare dei tempi più stringenti della campagna elettorale, che li vede protagonisti. In sala anche il segretario del Pd Toscana onorevole Dario Parrini; Nicola Danti, candidato alle elezioni europee; la senatrice Laura Cantini; l’assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli e il segretario Pd Empolese Valdelsa Enrico Sostegni. Boschi, incalzata dalle domande del giornalista, ha rivendicato le buone politiche del governo Renzi e il timing cadenzato delle riforme: «In Senato stiamo lavorando alacremente e anche se la riforma slittasse di due settimane non sarebbe un dramma, stiamo lavorando a tempo pieno per avere una riforma che aspettiamo da trent’anni». La ministro risponde anche alle accuse che sono arrivate dal palco del concerto del Primo maggio: «Le sole critiche che ho sentito sugli 80 euro in più arrivano da milionari.

Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, quello che è inaccettabile sono le bugie e le accuse infondate» chiaro il riferimento alle accuse di Piero Pelù, che ha definito Renzi “il boyscout di Gelli”. Boschi ha inoltre elogiato la scelta coraggiosa dei candidati sindaco, augurando loro di essere eletti. Intanto continuano gli appuntamenti elettorali: lunedì 5 maggio alle 21.30 al cenacolo degli Agostiniani Brenda Barnini e il segretario regionale Pd Toscana, onorevole Dario Parrini, discuteranno delle proposte del Pd per l’Europa e per Empoli. Mercoledì 7 maggio alla casa del popolo di Santa Maria a Empoli sarà presente Walter Veltroni, che insieme a Brenda, incontrerà i cittadini.Per il Ministro Maria Elena Boschi la mattinata si è aperta a Prato con la visita al Museo del tessuto e poi al comitato elettorale del candidato sindaco del Pd Matteo Biffoni. “E' necessario che il Partito Democratico, con Matteo Biffoni, torni a governare in una città distrutta da politiche di centro destra - ha detto Danti - Prato deve ripartire proprio dall'eccellenza, in particolare dalla manifattura tessile.

È il punto focale per costruire politiche innovative. Prioritario pensare all'energia per le imprese, alle politiche migratorie basate sulla solidarietà, senza dimenticare legalità, controlli più severi, scuola e welfare”.

Il presidente nazionale di SEL Nichi Vendola sarà domani, domenica 4 maggio, in Toscana per tre tappe elettorali a Livorno, Prato e Firenze a sostegno de L'Altra Europa con Tsipras. Alle 10,15, Vendola sarà a Livorno, all'Andana degli Anelli (Porto Mediceo) dove, insieme all'associazione dei familiari, renderà omaggio alla vittime della Moby Prince deponendo una corona di fiori sulla lapide che ricorda la tragedia.

Subito dopo, intorno alle 10,30, terrà un comizio presso la Sala Lem (Palazzo dei Portuali), in piazza Pamiglione. Alle 18, Vendola parlerà a Prato, in piazza del Comune o, in caso di pioggia, nel Ridotto del Teatro Metastasio (via Cairoli 59), insieme alle candidate e ai candidati di SEL alle elezioni amministrative di Prato. La giornata si concluderà a Firenze, dove, alle 21, il leader di SEL terrà un comizio in piazza delle Murate insieme a Lorella Zanardo e Marco Furfaro, candidati della Circoscrizione Centro al Parlamento Europeo per L'Altra Europa con Tsipras.

Una mattinata tra i commercianti di piazza delle Cure, via Centostelle e via Gioberti, per ascoltare i loro problemi e per illustrare le sue proposte. Gianna Scatizzi, candidata sindaco di Ncd e Udc, ha incontrato decine di operatori commerciali del quartiere 2, accompagnata dal candidato alla presidenza del Quartiere, Francesco Grazzini, e dai candidati Leonardo Mani e Giacomo Pagliai. "Nel settore del commercio, dopo il dilagare negli ultimi anni della grande distribuzione – ha spiegato la Scatizzi - è giunto il momento di fermarsi e di non creare ulteriori difficoltà agli esercizi minori, valorizzando invece la tipicità dei prodotti e le conduzioni familiari.

Noi vogliamo guardare con attenzione e incentivare i negozi di vicinato, le botteghe artigiane, chi vende i prodotti Made in Italy, chi punta sulla qualità e l'originalità”. Problema molto sentito da tutti i commercianti incontrati, è quello dell'abusivismo commerciale: “E' uno scandalo che continua da anni – ha commentato Gianna Scatizzi – e le giunte di centrosinistra non hanno mai fatto niente per sanzionare gli abusivi. Oggi abbiamo addirittura visto scene surreali, con venditori irregolari che chiedevano ai commercianti di piazza delle Cure di cambiare loro alcune banconote con altre di taglio più piccolo.

L'abusivismo commerciale deve finire”. Altri punti del programma della candidata Ncd-Udc particolarmente apprezzati dagli esercenti, la sburocratizzazione e la lotta alle tasse troppo alte: “Il problema burocrazia sarà affrontato in ogni sua parte. Vorremo ottenere semplificazioni reali in tempi brevi: una delle prime azioni che ci proponiamo dopo l’insediamento nel Comune di Firenze - ha assicurato la Scatizzi - sarà quello di analizzare tutte le procedure di interfaccia tra l'Amministrazione e il cittadino, o l'azienda.

La semplificazione e la trasparenza riguarderanno anche il sistema delle autorizzazioni. Vogliamo ridurre, inoltre, la tassazione comunale sulle attività commerciali e produttive abbattendo l'Imu per chi nel proprio immobile svolge attività imprenditoriale, vogliamo eliminare la Tari per chi già smaltisce autonomamente, con costi non indifferenti, i propri rifiuti. Vogliamo una Firenze libera, produttiva e con servizi adeguati per chi lavora”.Sinistra Ecologia e Libertà Toscana aderisce alla Festa delle Famiglie che si svolgerà domenica 4 maggio a Firenze.

Lo fa nella convinzione che momenti come questo siano fondamentali per rilanciare un'idea di società diversa, basata sull'ascolto, sull'uguaglianza dei diritti, sulla valorizzazione delle differenze. Un'idea di società che sta alla base dell'impegno politico delle donne e degli uomini che in SEL si riconoscono e che, ogni giorno, sono impegnati nella costruzione di un mondo diverso e migliore.

Approfondimenti

“Una forma di turismo che forse a Firenze viene sottovalutata è quello dei camper e caravan. Nella nostra città ci sono sette aree di sosta dislocate in varie zone, ma sarebbe necessario migliorare quelle già esistenti e crearne delle nuove per invogliare il sempre maggior numero di persone che scelgono il camper per fare le loro vacanze possano trovare anche a Firenze luoghi confortevoli dove sostare”. Così si è espresso Massimo Pieri, capolista della lista civicaScegliamo Firenze al Centro alle prossime elezioni amministrative, in merito a questo tipo di turismo che ogni anno, secondo i dati del 2013 del “2° Rapporto Nazionale del Turismo en Plein Air in Camper e Caravan” pubblicato dall’Associazione Produttori Caravan e Camper, porta circa 5,6 milioni di camperisti a fare le loro vacanze in Italia, di cui 3,1 milioni italiani e 2,5 milioni stranieri.

“Questi dati dimostrano quanto siano sempre più numerose le persone che scelgono di vivere un esperienza di viaggio in totale libertà per entrare a più stretto contatto con il paesaggio, la natura, la storia e la cultura dei luoghi – spiega Pieri – Sette aree di sosta per Firenze, alcune delle quali non ben attrezzate mentre altre sono solo un mero parcheggio, potrebbero penalizzare la scelta della nostra città rispetto ad altre meglio organizzate”. Massimo Pieri propone quindi sia di rendere confortevoli le aree già esistenti dotandole di scarichi, acqua potabile e di allacciamento all’energia elettrica ove manchino, ma anche di crearne altri in modo da invogliare i “turisti in libertà” a fermarsi per periodi più lunghi anche a Firenze.

“Nella zona di Firenze Nord, ad esempio, non esistono parcheggi per camper e caravan – prosegue - Si potrebbe creare un’area di sosta dedicata a loro, con ogni tipo di confort, nel parcheggio in via Palagio degli Spini nelle immediate vicinanze dell’uscita dell’autostrada e dell’aeroporto, oppure nella zona di via di Quarto verso Castello garantendo il collegamento con il centro della città con i mezzi pubblici”. In questo modo, secondo Pieri, si può attirare un maggior numero di persone a visitare la città, decidendo anche di prolungare il loro soggiorno, magari riuscendo a limitare anche il cosiddetto turismo “mordi e fuggi” che non aiuta economicamente questo settore.Domenica sera alle 21 alla Casa del Popolo di San Niccolò (via San Niccolò 33r) il libro Tsipras chi? verrà presentato da Tommaso Fattori e Matteo Pucciarelli, che ne è l'autore autore assieme a Giacomo Russo Spena e Valeria Parella. L’incontro di domenica sarà occasione di confronto e discussione sulla storia di questa candidatura, che si intreccia in maniera inestricabile con il passato - ed il futuro - dell’Unione Europea per come l’abbiamo conosciuta finora: se nessuno può prevedere il risultato finale di queste elezioni cruciali, su una cosa non c’è dubbio, ovvero che la candidatura Tsipras, per come è nata, sta cambiando in maniera irreversibile il terreno stesso su cui la discussione politica continentale si sta sviluppando.

«Il sindaco della futura Città metropolitana fiorentina sia eletto dai cittadini. Chiediamo ai candidati a sindaco del Pd dei Comuni della provincia di Firenze di confrontarsi pubblicamente con i candidati di Forza Italia su questa proposta». E’ una sfida vera e propria, quella lanciata da Forza Italia quest’oggi in occasione di una conferenza stampa tenutasi presso il comitato elettorale della candidata a sindaco di Scandicci Erica Franchi a cui hanno partecipato il coordinatore regionale Massimo Parisi, i consiglieri regionali fiorentini Nicola Nascosti e Tommaso Villa, Marco Stella e gli altri candidati a sindaco nei comuni della provincia di Firenze. «Forza Italia – attacca Parisi - è fermamente e unanimemente convinta della necessità di rendere elettiva una carica così importante quale quella di sindaco della città metropolitana.

Temiamo che il Pd non possa dire la stessa cosa, viste le molte “lingue” che si parlano nel partito su questo tema. Ricordo che la legge prevede un automatismo secondo cui il sindaco della città metropolitana è il primo cittadino del Comune capoluogo. Automatismo che, tuttavia, la Conferenza dei Sindaci può modificare. In ragione di questa possibilità chiediamo ai 37 candidati del Pd di accettare il confronto pubblico e dire apertamente se intendono mantenere il ruolo egemone di Firenze o se, come noi proponiamo, è opportuno rendere elettiva la carica», incalza il coordinatore regionale di Forza Italia, annunciando l’impegno dei parlamentari toscani per modificare l’impianto normativo. «Sappiamo bene che sarà un percorso a ostacoli, visto che molti sindaci sono targati Pd, ma resta il fatto che i cittadini della provincia di Firenze hanno il diritto di scegliere chi sarà il sindaco della Città metropolitana, anche in ragione del fatto che farà anche parte del nuovo Senato, qualora dovesse andare in porto la riforma della Camera alta del Parlamento.

Sappiamo bene – aggiunge il deputato azzurro - cosa ha significato il predominio di Firenze sui comuni contermini, così come sappiamo che in cuor loro molti o tutti i candidati sindaci del Pd condividono la nostra proposta. Li invitiamo quindi a raccogliere la sfida che ognuno dei nostri candidati lancerà loro, accettando di confrontarsi in pubblici dibattiti sul tema», conclude Parisi."Il partito comunista dei lavoratori, esprime sdegno nell'osservare la difficile situazione venutasi a creare ormai da più di una anno nel quartiere di Gavinana, riguardo il presidio sanitario di Piazza Elia Della Costa -afferma Armando Tronca, candidato sindaco PCL- Il comune in combutta con regione e Asl 10, hanno deciso in tempi non remoti la demolizione di tutti i servizi socio sanitari all'interno del quartiere,per questioni legate a vari interessi economici, speculando così sulla salute degli abitanti. Grazie ad una delibera del Dott.Morello, la Asl, cede le attività ambulatoriali alla misericordia, lasciando così nelle mani di un privato una parte di sanità pubblica indispensabile per il quartiere, oltre che causare un disagio notevole per gli anziani, i quali si vedono spostare il servizio fisioterapico a S.Salvi e i bambini in Via Gabriele D'annunzio. Era già accaduto nel 2008,quando alla misericordia furono affidati parte dei servizi del vecchio presidio di Via di Ripoli, per una somma di circa 170.000€, spendendone poi molti di più per la realizzazione degli studi medici in Via Giampaolo Orsini. Non vogliamo denigrare il lavoro che gli operatori e volontari della Misericordia svolgono quotidianamente con dedizione e sacrificio, ma ci sentiamo in dovere di condannare le scelte politiche che hanno portato un privato ad acquisire parte della sanità pubblica, mercificando così la salute e la vita dei cittadini e volendo farci credere che solo i privati posso gestire al meglio tali servizi. Secondo l'amministrazione comunale, mancano gli spazi per poter riaprire un presidio pubblico a Gavinana, quando invece è chiaro che manca l'intenzione da parte del comune di voler restituire un servizio fondamentale, visti i numerosi luoghi vuoti e dismessi o lasciati in stato di abbandono come l'EX 3 in Viale Donato Giannotti,di fianco alla Coop,che dopo una breve esperienza di mostre e feste serali,ha chiuso definitivamente i battenti. Il Partito Comunista dei lavoratori si schiera chiaramente dalla parte di tutti quei cittadini che da mesi si impegnano per la riapertura del presidio sanitario di Gavinana.

Si terrà lunedì 5 maggio il confronto tra i candidati a sindaco di Sesto Fiorentino promosso dall'associazione Laboratorio Italia. Appuntamento fissato per le 21,15 alla Casa del Guidi (via Veronelli 2) per una serata-dibatitto che vedrà affrontarsi per la prima volta dal vivo i sei aspiranti primi cittadini, moderati dalla giornalista de La Nazione Sandra Nistri. Cinque giri di domande, due minuti a testa per rispondere: queste le "regole" con cui dovranno misurarsi Biagiotti, Loiero, Quercioli, Massi, Policastro e Muscas, che si troveranno anche a fare i conti con una "domanda dal pubblico", scelta tra le più votate sulla pagina dell'evento, accedendo alla pagina Facebook di Laboratorio Italia (facebook.com/associazionelaboratorioitalia) entro le 19 del giorno del dibattito. "E' una grande soddisfazione essere riusciti a realizzare questa iniziativa con la partecipazione di tutti e sei i candidati sindaco - dice il presidente di Laboratorio Italia Marco Baldinotti - Vogliamo quindi ringraziare i candidati per la disponibilità mostrata, in un momento molto difficile e confuso della vita politica sestese.

Per la prima volta nella sua storia, Sesto vive la corsa a sindaco come una sfida vera: ecco, allora, che il confronto tra i candidati diventa uno strumento vero di informazione, condivisione, vita democratica. Questo il senso della nostra iniziativa, questo lo spirito che ha dato vita a Laboratorio Italia".

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