FIRENZE- Dalle liste di attesa al follow up oncologico, dalla rete Codice Rosa ai vaccini, dal Piano per la sicurezza dei lavoratori del marmo agli accordi con il volontariato. Sono alcuni dei progetti che l'assessore al diritto alla salute, sociale e sport Stefania Saccardi ha illustrato ai 400 operatori, amministratori locali e cittadini riuniti a Spazio Reale, San Donnino, per la giornata "SanitàdiTutt!. Un anno dalla riforma del servizio sanitario toscano: risultati e impegni futuri". Le reti cliniche tempo-dipendenti per intervenire tempestivamente per ictus, infarto, traumi maggiori e assicurare una risposta omogenea su tutto il territorio regionale; la rete Codice Rosa; gli accordi con i sindacati per la dirigenza e il comparto su mobilità aziendale interaziendale e l'incremento dei fondi di risultato e di produttività.
"Abbiamo anche fatto molte stabilizzazioni - ha sottolineato l'assessore - Sappiamo bene che la precarietà e' un danno prima di tutto per il sistema oltre che per i singoli". Altre azioni messe a punto, il consolidamento della partnership con le associazioni di volontariato e la Croce Rossa: "è la prima volta che si stabilisce il budget in anticipo, 93 milioni", ha detto Saccardi. I 17 milioni all'elisoccorso, lo sviluppo nell'ambito delle maxiemergenze ("i nostri operatori e volontari della Protezione civile che in questi giorni sono andati sui luoghi del terremoto e delle emergenze meteo sono stati eccezionali e molto apprezzati"); la campagna straordinaria per la prevenzione della meningite C, varata nell'aprile 2015 e ancora in corso; la campagna per le vaccinazioni pediatriche e la proposta di legge che introduce l'obbligo delle vaccinazioni per l'iscrizione al nido e alla scuola materna. Sul versante del sociale, il finanziamento dei progetti per la Vita indipendente (9 milioni dalla Regione e un milione dal Ministero), la stamperia Braille e la Scuola cani guida, i progetti sport e scuola.
"Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e sono rimasti fino in fondo. Grazie a chi ha organizzato questa giornata e ha contribuito alla sua riuscita, ai coordinatori dei tavoli. Grazie ai tanti consiglieri regionali che hanno partecipato". E' con un grazie a tutti che Stefania Saccardi ha chiuso oggi pomeriggio i lavori della giornata "SanitàdiTutt!", che ha riunito a Spazio Reale, San Donnino, circa 400 tra operatori, amministratori e cittadini. Il pomeriggio e' stato dedicato alla restituzione del lavoro dei tavoli della mattina.
I coordinatori dei tavoli hanno sintetizzato i risultati di quanto emerso dal dibattito della mattina in ciascun tavolo, le critiche, le proposte, le soluzioni individuate. Poi le conclusioni dell'assessore Saccardi. "Dai tavoli sono uscite idee molto interessanti - ha detto l'assessore - Oltre all'appuntamento che ci siamo dati tra un anno, a metà anno si potrebbe fare uno step, chiamare le persone che hanno partecipato ai tavoli e fare un punto. Anche per mettere a frutto la disponibilità delle persone che in un sabato hanno deciso di spendere la loro passione e le loro competenze per mettersi a disposizione del sistema.
E' un valore straordinario, che dimostra quanta anima e passione ci sono ancora nel nostro sistema sanitario. Proviamo quindi a darci un appuntamento a metà anno per fare uno step prima del prossimo SanitàdiTutt!". "Stamani abbiamo mostrato e illustrato tante slide - ha continuato Saccardi - Non quella sulla salute mentale, mi è stato fatto notare. E' vero, però questo tema era presente praticamente in tutti i tavoli. E' quel tipo di disabilità di cui si parla meno, ma che richiede grande attenzione ed energia". "Proveremo a fare passi avanti sulle cose che avete detto, su molte ci stiamo già lavorando - ha detto ancora l'assessore - Il dato positivo di questa giornata è che c'è ancora voglia di lavorare, dare contributi.
È questa la cifra della qualità della nostra sanità. La capacità di trasmettere messaggi positivi e comunicare con le persone. C'è bisogno anche di questo. La parola chiave che ho colto oggi nelle parole di tutti è formazione, aiuto e sostegno in un percorso nuovo". "Un grazie sincero, non scontato - ha concluso -, con la consapevolezza che questo è un sistema di grandissima complessità, che mette insieme 50.000 persone e spende 7 miliardi di euro. Non può avere capacità di governo se dal centro non si riesce a coinvolgere fino all'ultimo operatore sul territorio.
L'impressione che le persone hanno del nostro servizio sanitario passa dall'atteggiamento di ognuno di noi. La sanità non è l'assessore, ma ogni singolo operatore. Questo ci deve caricare di grande responsabilità. Non perdiamo mai la capacità di stupirci, entusiasmarci e non rassegnarci.Buon lavoro a tutti".