Arriva in Redazione a nove@nove.firenze.it la segnalazione di una cittadina che invano tenta di contattare l'ufficio prenotazioni operatorie di Empoli.La questione delle liste d'attesa è ancora aperta; la Meningite ha messo in ombra altri aspetti della Sanità Toscana affrontati nei mesi scorsi, sino alla storica Riforma. Elisabetta chiede semplicemente di poter avere una data, un giorno da segnare sul calendario e valutare così se aspettare i tempi della Sanità pubblica oppure mettere mano ai risparmi di famiglia e bussare allo sportello di una clinica privata."Sono la figlia di una signora ultra ottantenne in lista di attesa per poter essere operata per calcolosi urinaria all'ospedale S.Giuseppe di Empoli. Mia mamma purtroppo ha fatto anche un percorso ospedaliero, sempre dovuto a questi problemi, inoltre in un passato recente haavuto diversi ricoveri per altre patologie.
Diciamo che lo stato della sua salute complessiva è un po' precario.La lista di attesa, eravamo già state avvertite, sarebbe stata lunga, forse ci sarebbero voluti MESI prima di fare accesso alla sala operatoria. Ci siamo messe il cuore in pace mantenendo a portata di mano la cornetta del telefono per ulteriori prevedibili coliche. La proposta di intervento chirurgico è stata compilata in data 22/01/2016. Nelle settimane successive, E DA ALLORA, sto cercando INUTILMENTE di entrare in contatto con la referente dell'Ufficio programmazione per capire lo stato della graduatoria.
(Tel.0571-706235).Questo è l'orario di apertura al pubblico: LUN/MERC/VEN. Dalle 11:00-13:00 e dalle 14.00-16:00MART/GIO. Dalle 11:00-13,00Oggi è venerdì, dopo decine di telefonate dove ho trovato occupato, finalmente sono riuscita a prendere la linea. La risposta è stata del nastro registrato che mi riproponeva gli orari di apertura al pubblico (!!!).Forse mi sfugge qualcosa, forse la mia pazienza si è esaurita, ma aspettiamo una semplice risposta per capire anche se è il caso di porre domanda da un'altra parte, (privatamente? E' questo lo scopo del disservizio pubblico?), non aspettiamo di parlare col presidente della Repubblica" conclude Elisabetta.