Il noto gelatiere di San Gimignano Sergio Dondoli, amato ed apprezzato in tutto il mondo, rispolvera il carretto del gelato per alcune riprese destinate ad una televisione Australiana e tra le vie medievali scatta lo scontro.La lunga fila che immediatamente si crea davanti al carretto vintage non passa certo inosservata.Una rappresentante dei commercianti della cittadina scatta una foto e tagga il sindaco Giacomo Bassi, è il delirio.L'intenzione era quella di omaggiare il grande maestro gelatiere visitato ogni anno da vip internazionali che portano lustro e turismo sotto le torri, ma l'effetto è quello di innescare un acceso dibattito sul marketing.C'è chi intravede il possibile "caos" nell'uso improprio del carretto e chi sposa immediatamente la trovata 'pubblicitaria' che potrebbe non limitarsi ad una uscita occasionale dal garage.
Dondoli interviene immediatamente su Facebook per raccontare l'accaduto, i retroscena, la buona fede e la volontà di contribuire con ogni modo e mezzo alla buona immagine di San Gimignano.Sono tante le televisioni ed i giornalisti che scrivono o collaborano con riviste di cucina e turismo che si recano in 'pellegrinaggio' presso piazza della Cisterna dove la gelateria conserva foto autografe e dediche da tutto il mondo. Un artigiano di quelli che "Non ce ne sono più" e che invece resiste, si rinnova e tiene alta la considerazione da parte del pubblico.
L'attività fa il pieno di stelle su Tripadvisor. Il tocco Vintage piace, è la 'moda' del momento e se all'estero risulta di appeal perché non offrire uno spaccato dell'Italia che 'era bella' per farla 'Toscana bella ancora' come ama ricordare il presidente Enrico Rossi?
Tra una foto, un commento, un tag, ed un 'like' il gelato rischia di sciogliersi al sole della Toscana che anche attorno ad un cono, come i matematici e filosofi del passato del resto, riesce a dividersi e confrontarsi.
