Dal 4 al 6 giugno 2025, Firenze è stata il centro della chirurgia urologica mondiale, accogliendo la 21ª edizione del Congresso Internazionale Challenges in Laparoscopy & Robotics – AI (CILR-AI). Oltre 1.000 delegati provenienti da più di 50 Paesi si sono riuniti al Teatro Cartiere Carrara, trasformando la città toscana in un crocevia globale di competenze, innovazione tecnologica e ricerca medica avanzata.
Il congresso ha confermato il suo ruolo di riferimento mondiale nella chirurgia mini-invasiva, robotica e, da quest’anno, anche nell’applicazione dell’intelligenza artificiale in medicina. Tra i momenti più attesi e significativi, la presentazione in anteprima mondiale del follow-up clinico del primo trapianto di vescica umana al mondo, effettuato il 4 maggio 2025 presso il Ronald Reagan UCLA Medical Center.
A presentare questo risultato storico è stato il Prof. Inderbir Gill, direttore del Dipartimento di Urologia della University of Southern California, realizzato in collaborazione con il Prof. Nima Nassiri della UCLA. L’intervento ha riguardato un paziente in dialisi da oltre sette anni, che ha ricevuto contestualmente anche un trapianto renale.
“Il trapianto di vescica rappresenta una nuova e straordinaria frontiera della chirurgia, una prima mondiale con il potenziale di trasformare la vita di migliaia di pazienti affetti da patologie vescicali terminali. Il paziente, che non aveva più entrambi i reni, ha ricevuto con successo anche un trapianto renale. Sta bene e il decorso post-operatorio è positivo. Questo risultato è il frutto di circa cinque anni di ricerca e sviluppo, partiti da una semplice idea durante una sessione di brainstorming del nostro team.
L’emozione di vedere un concetto teorico diventare realtà clinica è indescrivibile.” ha dichiarato il Prof. Inderbir Gill - “Il successo di questo traguardo – – è dovuto a un eccezionale lavoro di squadra, reso possibile dalla stretta collaborazione tra la USC e la UCLA. Un ringraziamento particolare va al dottor Nima Nasiri, che ha avuto un ruolo determinante. Il trapianto di vescica, unito a quello renale, apre una nuova era nella chirurgia ricostruttiva e dei trapianti.
Siamo solo all’inizio, ma il potenziale per migliorare la qualità della vita di molti pazienti è enorme.”ha concluso il Prof Gil.
La 21ª edizione di CILR-AI è stata resa possibile grazie a un comitato scientifico di altissimo livello, composto da alcuni dei massimi esperti internazionali del settore:
Vito Pansadoro, Direttore del Centro di Laparoscopia della Fondazione Vincenzo Pansadoro – Clinica Pio XI di Roma e fondatore del congresso; Inderbir Gill, Direttore del Dipartimento di Urologia alla Keck School of Medicine, USC; Andrea Minervini, Direttore dell’Urologia e Andrologia dell’AOU Careggi di Firenze; James Porter, Direttore della Chirurgia Robotica allo Swedish Medical Center di Seattle; Giuseppe Simone, Direttore dell’Urologia all’Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena” di Roma; Xu Zhang, Direttore dell’Urologia del Chinese PLA General Hospital 301 di Pechino.
Il congresso si è distinto come un vero e proprio laboratorio globale di innovazione, capace di unire alta formazione, tecnologia avanzata e confronto interdisciplinare. Le sale congressuali, dotate di impianti multicanale, dispositivi tecnologici all’avanguardia e traduzione simultanea, hanno garantito un’esperienza immersiva e accessibile a tutti i partecipanti.
Un’altra protagonista assoluta dell’edizione 2025 è stata l’intelligenza artificiale. Il Professor Gill, insieme al ricercatore italiano Prof. Giovanni Cacciamani, ha illustrato come l’AI stia rivoluzionando il rapporto medico-paziente, semplificando la burocrazia clinica e restituendo al paziente, già alla fine della visita, un documento completo contenente diagnosi, ipotesi terapeutiche, possibili complicanze e proiezioni personalizzate degli esiti chirurgici. Una vera rivoluzione nel dialogo tra medico e paziente.
“Il Challenges in Laparoscopy & Robotics – AI (CILR-AI) è il punto di incontro tra la migliore tecnologia attuale e i massimi esperti internazionali in chirurgia robotica. Ogni anno assistiamo a progressi straordinari. L’anno scorso abbiamo realizzato il primo intervento di telechirurgia oncologica a oltre 8.000 km di distanza, con un ritardo di appena 135 millesimi di secondo. Quest’anno abbiamo lavorato con nuovi robot cinesi e con il robot italiano ‘Symani’, creato per la microchirurgia, utilizzato anche in ambito urologico. Questo scambio continuo di esperienze, tecniche e innovazioni è ciò che rende unico questo congresso.” – ha dichiarato il Prof. Vito Pansadoro, ideatore del congresso.
Nel corso della tre giorni fiorentina sono stati celebrati alcuni dei più importanti traguardi della storia del congresso: 2013 – Cina: introduzione della chirurgia robotica; 2024 – Roma-Pechino: primo intervento di tele chirurgia oncologica transcontinentale; 2025 – Los Angeles/Firenze: primo trapianto di vescica umana, presentato in anteprima mondiale proprio a CILR-AI.
Nato a Roma nel 2004 come Challenges in Laparoscopy (CIL), l’evento ha saputo evolversi costantemente, integrando prima la chirurgia robotica (CILR) e, oggi, l’intelligenza artificiale (CILR-AI). Dopo aver fatto tappa in città come Bordeaux, Parigi, Lipsia, Pechino, Barcellona, Istanbul, Lisbona, Torino, Baveno e Stoccolma, il congresso è approdato per la prima volta a Firenze, rafforzando il legame tra tradizione medica e innovazione globale.
La 21ª edizione del CILR-AI si è conclusa con uno straordinario successo, segnando una tappa fondamentale nella storia della chirurgia urologica. L’evento ha dimostrato come, grazie a strumenti all’avanguardia, oggi sia possibile eseguire interventi di microchirurgia di altissima precisione: collegare arterie, vene, vasi linfatici e nervi con tecniche che, fino a pochi anni fa, erano impensabili.
Tra i momenti più significativi del congresso, va sottolineato l’utilizzo del robot Single Port (SP) di Intuitive. Questo avanzatissimo sistema robotico è stato impiegato, per la prima volta in Europa, per l'accesso transvaginale al trattamento delle stenosi dell’ uretere pelvico, aprendo una nuova via chirurgica “Scar-free” , senza cicatrici visibili.
Grazie a un format dinamico e inclusivo, alla partecipazione attiva di clinici e scienziati da tutto il mondo, e a contenuti scientifici di altissimo livello, il congresso ha aperto un nuovo capitolo nell’evoluzione della medicina del futuro.
La Segreteria Organizzativa è stata anche quest’anno curata dalla Fedra Meeting & Events, confermando ancora una volta l’eccellenza italiana nell’ospitalità congressuale.