Riorganizzazione della Giunta: i commenti

Chi arriva e chi parte tra i collaboratori del sindaco Nardella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 luglio 2022 14:54
Riorganizzazione della Giunta: i commenti

Firenze, 1 luglio- Sei assessori donne e quattro uomini con la redistribuzione delle deleghe. Maria Federica Giuliani, attuale vice presidente del consiglio comunale e che fa riferimento all'area del ministro Franceschini, prende le deleghe di Alessandro Martini. Andrea Giorgio, coordinatore del partito metropolitano e assai gradito al ministro Andrea Orlando, oltre che allo stesso Letta, prende la delega all'Ambiente dall'assessore Del Re. Il neo consigliere Franco Nutini, primo dei non eletti nella lista del Partito Democratico, prenderà il posto di Maria Federica Giuliani.

“Energie nuove, profili qualificati e la valorizzazione della componente femminile nel governo del capoluogo della Toscana, che diventa maggioranza nell’assetto della giunta: i miei complimenti e l’augurio di buon lavoro a tutta la giunta fiorentina”. Così Eugenio Giani saluta la nuova compagine del governo del capoluogo, annunciata dal sindaco Dario Nardella. “La Toscana è impegnata in una serie di iniziative da cui dipende il futuro delle nostre comunità: la collaborazione con i sindaci e le amministrazioni cittadine è fondamentale e di certo presto non mancheranno nuove occasioni per lavorare insieme”.

“Come gruppo PD – spiega il capogruppo Nicola Armentano – siamo convinti che le scelte annunciate dal Sindaco Nardella, unite ad una riorganizzazione generale della macchina comunale, sono nuova linfa per il lavoro di governo dei prossimi due anni.

Approfondimenti

Sono decisioni sempre difficili, per chiunque. Quelle fatte dal Sindaco ci soddisfano particolarmente perché sono scelte che, ancora una volta, valorizzano il lavoro del gruppo consiliare del Partito Democratico. Ed è un ulteriore elemento di stimolo per tutti i consiglieri. Anche questa volta il sindaco Dario Nardella ha ben saputo ponderare, con scelte sagge, i nuovi ingressi in giunta.

Ci troveremo di fronte a sfide importanti – prosegue il capogruppo PD Nicola Armentano – con i fondi del PNRR da gestire ed i tanti progetti da portare in fondo prima della fine della legislatura. Giunta e Consiglio si ritroveranno, nei prossimi due anni, a dover prendere decisioni importanti per il futuro della città e di tutto il territorio.

Desidero ringraziare Alessandro Martini che si è sempre rapportato in maniera corretta e puntuale con il Consiglio comunale: a lui l’augurio di un proficuo lavoro in Città Metropolitana col progetto sulla Grande Firenze”. 

"Invece di cambiare i componenti della Giunta, con operazioni di equilibrismo per accontentare le diverse fazioni del suo partito, il sindaco Dario Nardella pensi piuttosto a cambiare questa città, che ha tanti problemi, a livello di sicurezza, di traffico, di carenze infrastrutturali. Questo rimpasto di giunta è un'operazione di maquillage per non affrontare i veri nodi irrisolti, è uno specchietto per le allodole, ma in realtà è l'ammissione di un fallimento su tanti fronti, dal degrado alla sicurezza, dal traffico ai trasporti, ai servizi al cittadino. E' un'altra occasione persa". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Il vero punto della questione è che l'azione di governo cittadino di Nardella è stanca, senza proposte, e il sindaco non riesce a risolvere i principali problemi: aeroporto e Tav sono al palo, il traffico è soffocante, la sicurezza in diverse aree di Firenze, a cominciare dalla stazione, è un problema. La strategia del rimpasto per evitare di affrontare i problemi è di corto respiro".

“Intendiamo esprimere un giudizio molto positivo sulla nuova Giunta del Comune di Firenze annunciata oggi dal Sindaco, Dario Nardella.Con questa scelta, unita ad una riorganizzazione generale della macchina comunale, la Giunta, che mancava di un elemento, si rafforza e si prepara a rilanciare il lavoro di governo del capoluogo per i prossimi due anni" intervengono Andrea Ceccarelli, segretario Pd comunale Firenze e Monica Marini, segretaria metropolitana Pd Firenze.

"Una fase centrale, tra PNRR e progetti da portare in fondo, durante la quale servirà grande impegno, unità e capacità di inclusione, in prospettiva delle prossime scadenze amministrative.La nuova Giunta rafforza il PD e la sua unità, con una squadra indubbiamente molto rappresentativa ed attrezzata a raccogliere le difficili sfide che attendono il nostro territorio. Un augurio di buon lavoro ai nuovi arrivati e a tutta la Giunta. Un ringraziamento sincero per l'ottimo lavoro svolto all'Assessore Alessandro Martini, che adesso si occuperà di seguire il progetto della Grande Firenze sul quale è necessario un grande impegno politico”.

"Ieri sera all'apertura della festa metropolitana di Italia Viva c'è stato un incontro molto interessante sul tema centrale delle infrastrutture con ospiti delle categorie economiche, sindacati e sindaci concluso dalla bravissima vice Ministra ai trasporti Teresa Bellanova, nel quale abbiamo affrontato anche il tema della nuova pista dell’aeroporto di Firenze." Così il coordinatore fiorentino di Italia Viva Francesco Grazzini, insieme al coordinatore di Sesto Leonardo Pagliazzi.

"Il sindaco metropolitano Nardella è stato molto diretto e chiaro sul tema: ha confermato che un accordo c’è, che la famosa cena segreta o comunque altri incontri con i sindaci, sono serviti per trovare quella soluzione che Enac ha esaminato. Sul tavolo tra sindaci e regione c’era il parco della piana, c’era una pista più corta e molto meno impattante sui sorvoli, c’era un trasporto pubblico come la tramvia." Proseguono Grazzini e Pagliazzi "Adesso quindi - concludono - ci aspettiamo un SI convinto alla nuova pista, e di conseguenza la chiusura dell’attuale, da parte di tutti gli altri attori coinvolti, compreso il sindaco di Sesto"

“Le scelte del sindaco Dario Nardella meritano apprezzamento ma anche riflessione sul significato importante che lui ha voluto dare a questo passaggio. Alla soddisfazione per la nomina ad assessore di un’amica come Federica Giuliani che vede premiato il suo appassionato e costante impegno per la città di Firenze si unisce l’apprezzamento per il senso politico che il sindaco Nardella ha legato a questa scelta e che accogliamo con l’attenzione che merita. È tempo di condivisioni, di aperture e di solidarietà per un PD unito, un centrosinistra forte e governi sempre più all’altezza delle attese. Per quanto ci riguarda siamo pronti a dare il nostro contributo nella direzione che le parole del sindaco di Firenze indicano.

Con lo stesso spirito, facciamo gli auguri ad Andrea Giorgio per il nuovo impegno a cui è stato chiamato.” Così – in una nota - la Sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento e senatrice PD, Caterina Bini.

"Per una legge di iniziativa popolare si viene in aula a fare l'annuncio dei contenuti, per i nuovi assetti del Comune si lascia qualche giorno alla stampa la possibilità di disconoscere il ruolo del Consiglio" commentano Dmitrij Palagi, Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune- Perché venire in aula a raccontare quanto già riferito alla stampa con qualche giorno di anticipo?Inoltre si cambia anche la vicepresidenza del Consiglio comunale, senza aver preso minimamente in considerazione il luogo della conferenza capigruppo. Rimaniamo sempre più perplessi dal modo di intendere il suo ruolo del Sindaco: non è una novità, lo abbiamo detto più volte in aula.L'ultima è stata qualche giorno fa, quando è venuto a presentare la legge di iniziativa popolare.

Che non coinvolge il Salone de' Dugento, ritenuto evidentemente una cornice adatta per il lancio mediatico dei contenuti del testo.Quel giorno il Sindaco ci ha detto: se vengo non va bene, se non vengo non va bene, decidetevi. Se deve venire disconoscendo il ruolo del Consiglio, per comunicazioni unidirezionali, effettivamente non troverà mai il nostro plauso.Prendiamo atto delle novità e aspettiamo di capire meglio alcuni dettagli. La cultura subisce il terzo stravolgimento in tre anni.

L'ambiente cambia di mano, mentre siamo nel pieno di una fortissima crisi climatica. Le tante partite aperte dall'assessore al patrimonio non abitativo vedranno garantita la continuità di gestioni difficili?Insomma ci sono tanti nodi che sarebbe stato bello poter discutere. Che comprendono anche le scelte di organizzazione della parte tecnica. Lo faremo lunedì. A visibilità mediatica della Giunta consumata. Contenta la maggioranza a farsi trattare così..."

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