Ribaltone rosso a tempo scaduto

In piazza Santa Croce una partita memorabile finisce con il sorpasso 7-8 oltre il 50’

Nicola
Nicola Novelli
15 giugno 2024 19:34
Ribaltone rosso a tempo scaduto
Fotografie di Fabio Vanzi

FIRENZE- Tenere il campo, possibilmente in superiorità numerica, regola aurea del Calcio storico. Stasera piazza Santa Croce lo ha confermato in una partita memorabile, conclusasi oltre il tempo regolamentare perché al termine della sfida Azzurri e Rossi stavano in parità 7-7. Ma sono gli uomini di Santa Maria Novella a portarsi a casa il palio perché l’ultima caccia è loro, il golden goal, che sul sabbione non si vedeva da un pezzo.

Che la partita sarebbe stata una grande sfida lo si poteva immaginare. Le semifinali avevano esibito due compagini mature e compatte con calcianti esperti d’ambo le parti. Oggi pomeriggio il colpo di cannone viene sparato alle 18:22, con i consueti testa a testa di pugilato a centro campo. Sarà una partita tattica e all’inizio di grande studio. Nessuno dei due contendenti vuole sbagliare una mossa.

La prima manovra di attacco si registra infatti al 5’ quando l’azzurro Andreade strappa la palla a Renzoni. Ma sono i Rossi a passare in vantaggio al 6’ con una manovra a sinistra di Gianassi che lancia Renzoni. Santa Maria Novella incassa la prima caccia e si mette in difesa.

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Il pareggio azzurro arriva all’8’ con un passaggio di Ceccarelli che manda in caccia Andreade, nonostante inciampi in un alfiere rosso, che viene poi espulso, anche se i Rossi protestano per il comportamento scorretto di un alfiere azzurro nell’azione precedente.

Al 12’ gli Azzurri passano in vantaggio con De Castro lanciato a rete da Ceccarelli. I Rossi manifestano qualche difficoltà a conquistare palloni, mentre gli Azzurri fanno possesso palla. Negli scontri violenti a centro campo Fattori si infortuna, anche se rimane in campo. Dopo sette minuti gli Azzurri allungano il vantaggio con la doppietta di Ceccarelli. La tattica azzurra pare vincente, con i Rossi che perdono nuovamente palla. E al 25’ Andreade sfonda a sinistra e da solo si porta sul 4-1.

Al 26’ finalmente la palla torna nelle mani dei Rossi, che colpiscono una traversa. Il pallone carambola sino ai piedi della porta rossa, ma poi quelli di Santa Maria Novella tornano all’attacco e Renzoni accorcia le distanze su passaggio di Derrico.

Al 32’ però Ceccarelli si produce in una caccia solitaria che ristabilisce il vantaggio di tre cacce. I Rossi hanno perso troppe battute. Al 34’ provano a riconquistare un pallone, ma gli Azzurri lo recuperano. La partita sembra indirizzata verso una prevalenza azzurra.

Al 35’ viene espulso l’azzurro Costa, ma un minuto dopo il rosso Casamassima pareggia i conti. I Rossi provano a reagire, ma al 37’ Andreade conquista nuovamente palla e segna il 6-2. Santa Maria Novella però non si rassegna: al 38’ in massa si avventano verso la porta azzurra per fare spazio a Vincenti che realizza una caccia. Pare un’inversione di rotta, ma al 41’ Marcelli realizza il 7-3 con un lancio da metà campo. Quattro punti di vantaggio a 19’ dalla fine paiono difficili da colmare. Ma quelli che seguono sono i minuti decisivi di ogni grande sfida.

Al 42’ si registra una espulsione per gli azzurri e nell’azione successiva i rossi accorciano le distanze con Fattori. Alla ripresa del gioco la palla è nuovamente in mano rossa. E al 44’ un placcaggio manda nuovamente in rete il pur infortunato Fattori. E’ il 7-5 con gli Azzurri, che a questo punto si mettono in difesa. Sono due minuti chiave in cui le squadre si rubano palla a vicenda, ma la caccia successiva è dei Rossi che a questo punto intravedono il pareggio.

Due minuti alla fine di una sfida esaltante tra due squadre indomite. De Castro viene placcato da Gianassi, che ha fatto una partita a tutto campo. Palla in mano ai rossi che con la forza della disperazione mandano al pareggio Manuel al 49’. La curva rossa vibra di gioia insperata. Al termine del tempo regolamentare le finaliste stanno sul 7-7. Era un pezzo che non si vedeva una partita così. Il regolamento prevede che si continui a giocare a oltranza.

Fotografie di Fabio Vanzi

Ma l’aria è cambiata. Gli azzurri sono fiaccati dalle espulsioni e dalla sfortuna. I Rossi sulle ali dell’entusiasmo per una insperata rimonta forzano il ritmo e si lanciano in massa verso la porta di Santa Croce. E’ il 7-8 incredibile. Anche per quest’anno Santa Maria Novella può far festa, la chianina è sua.

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