Un bar “teatro di numerosi reati” che si sono consumati sia al suo interno che nelle sue pertinenze e che durante i controlli svolti dalle forze dell’ordine è risultato “frequentato da persone con precedenti di polizia come lo spaccio di stupefacenti”. E’ con queste motivazioni che il Comune di Firenze, su richiesta del Prefetto, ha revocato la licenza ad una attività di somministrazione in zona San Lorenzo.
Il locale, che ha richiesto più volte interventi delle forze di polizia per problemi di ordine pubblico, era stato sospeso già due volte negli ultimi anni con provvedimenti della Questura ma adesso la direzione attività economiche del Comune di Firenze, su richiesta della Prefettura, revoca la licenza e, essendo in area Unesco, l’attività non potrà più riaprire. La revoca a vita della licenza riguarda un locale su cui erano arrivate anche le proteste dei cittadini ed è stata presa in Prefettura dal gruppo di lavoro istituito per valutare eventuali esigenze di pubblica sicurezza e convalidata in sede di Cosp.
Solo pochi giorni fa il Comune aveva revocato un’altra licenza ad un bar al centro di altri fatti di cronaca nella zona di via Palazzuolo. “La revoca della licenza a questo locale della zona di San Lorenzo rappresenta un passo avanti per la sicurezza dell’intera area e arriva in conseguenza al lavoro di squadra in corso fra le istituzioni” ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese. “Un provvedimento molto duro ma necessario per questa zona dove siamo impegnati a portare maggiore sicurezza.
Questa chiusura definitiva è la seconda a distanza di pochi giorni e la terza dall’inizio dell’anno e colpisce un locale al centro di problemi di ordine pubblico che si trova in un’area altamente attenzionata dalla polizia municipale e dalle forze dell’ordine. Continueremo a vigilare sia in zona San Lorenzo che in zona via Palazzuolo e ad ascoltare le segnalazioni di commercianti e cittadini”.