La sede di Legambiente Toscana a Firenze che si trova in Via Giampaolo Orsini, 44 (zona Ferrucci Gavinana) a partire da domani 28 agosto diventa anche un punto raccolta firme e informativo per la promozione del referendum abrogativo contro l’autonomia differenziata. Tutti i giorni dal lunedì al venerdì fino 13 settembre dalle ore 10-13 e dalle 16-19 presentandosi con un documento d’identità valido nella sede di Legambiente Toscana si potrà firmare per il raggiungimento delle 500 mila firme valide per ottenere l'indizione del Referendum.
Potranno firmare solo le persone residenti nel Comune di Firenze, tutte le altre potranno firmare online oppure cercare il comitato del proprio comune di residenza. Dopo domenica 15 settembre la sede di Legambiente Toscana rimarrà comunque attiva come punto informativo fino alla data del referendum abrogativo, per il quale sarà necessaria una mobilitazione importante e collettiva per raggiungere il quorum della metà degli aventi diritto più uno.
Legambiente Toscana è parte del coordinamento territoriale regionale “L’ITALIA NON SI SPACCA” che integra e arricchisce col contributo di alcuni partiti il lavoro nato con la Via Maestra Toscana luogo di convergenza di molte organizzazioni quali: CGIL, Anpi, Acli, Arci, CDC, Libera, Legambiente, Cittadinanza Attiva, Magistratura Democratica, CNCA per sensibilizzare la società toscana sui valori della difesa della nostra Carta Costituzionale e sui rischi che l’autonomia differenziata comporterebbe per il nostro Paese.
Legambiente si è mobilitata anche a livello nazionale, insieme a numerose organizzazioni della società civile per promuovere la raccolta delle firme per abrogare totalmente la legge con un Referendum Popolare, una legge che rischia davvero di spaccare il Paese. Dal 13 luglio è entrata in vigore la legge Calderoli sull’autonomia differenziata (legge n. 86 del 26 giugno 2024).
Con essa ogni Regione potrà chiedere la completa potestà legislativa sulle materie che desidera, così come ogni Intesa tra Stato e Regione avrà contenuti diversi a loro volta modificabili, cancellabili o rinnovabili a piacere. Si determinerà quindi una totale frammentazione delle politiche di settore, pericolosa per l’unità del Paese, col rischio di veder notevolmente aumentati i divari e le disuguaglianze territoriali, a danno di tutta la collettività. Come per le altre materie che incidono sulle politiche sociali ed economiche, la frammentazione legislativa che comporterà l’autonomia differenziata andrà ad incidere assai negativamente sulla salvaguardia ambientale, sul governo del territorio, sulle politiche di transizione ecologica, energetica e produttiva.
Approfondimenti
L’elenco dei banchini in città, dove si può firmare è sul sito della Cgil Firenze.
Il Partito democratico di Empoli continua la mobilitazione per la raccolta delle firme per promuovere il referendum integralmente abrogativo della legge sulla autonomia differenziata. Dopo gli appuntamenti del giovedì al mercato adesso i volontari del Pd si spostano al Parco di Serravalle durante le serate del Beat festival, evento che richiama da sempre centinaia di persone a Empoli. Dalle 19.00 alle 22.00 da stasera a domenica e poi ancora dal 4 al 7 settembre il presidio della raccolta sarà presente al festival.
«Puntiamo anche ai giovani che sicuramente animeranno il Beat -afferma Fabio Barsottini, segretario Pd Empoli- volgiamo spiegare quanto l’autonomia differenziata sia una legge sbagliata, che aumenterà i divari territoriali e determinerà una frammentazione delle politiche pericolosa per l’unità del Paese».