Referendum: mercoledì concerto a Firenze con Giancane, Cisco e Lamante

Tra disinteresse generale ed inviti all'astensione, questa tornata referendaria rischia di passare sotto silenzio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 Giugno 2025 18:42
Referendum: mercoledì concerto a Firenze con Giancane, Cisco e Lamante

Firenze, 2-6-2025 - “Cambia frequenza – 5 Sì per il futuro”: concerto di chiusura della campagna per per sostenere i 5 Sì al referendum sul lavoro e la cittadinanza dell’8-9 giugno. Appuntamento mercoledì 4 giugno in piazza del Carmine a Firenze dalle 18 in poi, ingresso libero e diretta dell’evento su Controradio. Sul palco:

  •  Giancane
  •  Cisco Bellotti
  •  Sarabamba dj set
  •  Lamante
  •  Bianco
  •  Giulia Mei
  •  Erio
  •  SINedades
  •  Suvari
  •  Acquachiara
  •  The Cleopatras.

Interverrà anche Saverio Tommasi.

“Dopo il successo del concertone per i referendum in piazza dell’Isolotto, facciamo il bis con un concerto connotato sul mondo della musica giovanile. Con tutti i soggetti del comitato promotore, abbiamo portato avanti una campagna elettorale importante, costruita dal basso, casa per casa, piazza per piazza, luogo di lavoro per luogo di lavoro – dichiara Bernardo Marasco, segretario generale della CGIL Firenze -. In questi mesi abbiamo incontrato migliaia di persone, spiegato i quesiti, discusso sui diritti e sulle condizioni di lavoro e di vita.

È stata una mobilitazione capillare, nel silenzio dei grandi media, che ha visto protagonisti attivisti, delegati, pensionati, giovani e lavoratori, uniti dalla volontà di rimettere al centro la dignità del lavoro e della persona. Grazie a questi referendum è stata costruita piano piano una rete larga di soggetti, provenienti anche da mondi diversi l’uno dall’altro, che si sono avvicinati in nome di un obiettivo e una sensibilità comuni e già questa è una importante conquista a cui dare seguito anche dal 10 giugno, perché le battaglie per avere più giustizia sociale non finiscono mai”.

Approfondimenti

“Adesso – conclude Marasco – si avvicina il momento di andare a votare. Invitiamo tutte e tutti a recarsi alle urne: la partecipazione è un diritto, ma anche un dovere democratico, checché ne dicano certi esponenti di governo che invitano vergognosamente all’astensionismo. I referendum sono uno strumento potente per cambiare davvero le cose, e non possiamo permetterci di restare a guardare”.

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