Viareggio – Al via l’VII edizione del Festival della Salute che fino a domenica 27 settembre animerà il Centro Congressi Principe di Piemonte e la Passeggiata Lungomare di Viareggio. A tagliare del nastro con Paolo Amabile, ideatore del Festival, erano presenti Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Lauro Mengheri, presidente Ordine degli Psicologi della Toscana, Fabrizio Manfredi, presidente Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa
Il calendario della quattro giorni dedicati alla salute e al benessere, volto ad educare alla prevenzione adottando sani e corretti modi di vivere, sarà intenso e ricco di appuntamenti: oltre 100 convegni con più di 300 relatori, dibattiti, incontri con studenti provenienti da tutta Italia, laboratori, eventi sportivi e spettacoli, screening, test e consulenze mediche gratuite a disposizione dei visitatori.
Tra gli appuntamenti più importanti di oggi il dibattito La sanità tra crisi e prospettive future, realizzato in collaborazione con le Aziende Sanitarie Locali della Toscana, che vedrà, tra gli altri, l’intervento del sottosegretario alla Salute Vito de Filippo, del presidente della regione Liguria Giovanni Toti e di Lauro Mengheri, presidente Ordine degli Psicologi della Toscana.
Nell’ampio spazio espositivo in cui troveranno ospitalità istituzioni, aziende, associazioni, ci sarà anche uno spazio interamente dedicato ai più piccoli con una ludoteca a loro disposizione.
Tra le numerose novità di questa ottava edizione troviamo l’area dedicata al mondo vegan, realizzata con la collaborazione di VeganOK. Da quest’anno parte inoltre la collaborazione con EstetiSPA che curerà un settore dedicato all’estetica e alla bellezza, mentre si amplierà l’area dedicata al diabete gestita dalla Federazione Regionale Associazioni Toscane Diabetici. Le oltre 90 esibizioni sportive realizzate grazie alla collaborazione di ACSI e UISP, si svolgeranno tra la spiaggia e le tre apposite pedane posizionate lungo la Passeggiata.
Il Festival della Salute, ideato e organizzato da Goodlink Srl, è completamente gratuito ed è realizzato in collaborazione con la Regione Toscana – Assessorato al Diritto alla salute, al welfare e all’integrazione socio-sanitaria.
«Il Festival della salute oggi rappresenta quanto mai l’opportunità di mettere in rete tutti i soggetti che, a vario titolo, sono chiamati a dare risposte al benessere dei cittadini. Un diritto irrinunciabile che rientra a pieno titolo tra i valori fondamentali su cui si fonda l’Unione Europea, enunciati nell’art.I-2 della Costituzione, come il rispetto della dignità umana, della libertà, dei diritti umani e il benessere dei suoi popoli». A sottolinearlo Lauro Mengheri, presidente dell’Ordine degli psicologi della Toscana che questa mattina, insieme alle istituzioni, ha tagliato il nastro dell’VIII edizione del Festival della salute in corso a Viareggio.
Gli psicologi sono presenti alla kermesse viareggina portando un contributo professionale e scientifico ai diversi momenti di confronto sul tema della salute regionale e inteso anche in senso più ampio. Le abilità personali e relazionali che permettono di affrontare positivamente la vita quotidiana e di gestire efficacemente i rapporti con il resto del mondo sono, infatti, definite con il termine Life Skills, che sta a indicare letteralmente abilità per la vita. Già nel 1997 la Commissione Europea della Sanità aveva inserito l’insegnamento delle Life Skills tra le metodologie più efficaci per la promozione del benessere e prevenzione dei comportamenti negativi e a rischio in risposta allo stress.
«L’Ordine degli Psicologi della Toscana – detto Mengheri - intende contribuire alla promozione delle Life Skills e del benessere personale e sociale, sensibilizzando la cittadinanza sul tema, in un’ottica di prevenzione di situazioni problematiche e di disagio. I professionisti psicologi, - 6mila in tutta la Toscana - non si occupano solo di psicopatologie ma garantiscono prima di tutto la salute dei cittadini. Ciò che non è infatti ammissibile che ci si possa improvvisare professionisti della salute».
Una tutela possibile grazie al lavoro dell’Ordine degli Psicologi della Toscana che garantisce che i suoi iscritti abbiano una adeguata formazione continua e rispettino un codice di comportamento.