Prato è la prima città in Italia dove una soluzione per gestire la frequentazione dei locali durante la fase 2 è condivisa con i gestori. Un lavoro di concerto tra gli esercenti, le categorie economiche e l'Amministrazione ha permesso in poco tempo di individuare i provvedimenti più utili per garantire il rispetto delle normative contro la diffusione del Coronavirus e allo stesso tempo far lavorare le attività.
"Sin dalla riapertura i gestori hanno dimostrato grande attenzione e rispetto delle regole, cosa che invece non si può dire per alcuni singoli cittadini. Per evitare il ripetersi di assembramenti nei giorni più frequentati la proposta che è arrivata dai gestori e dalle categorie economiche è chiara: stop all'asporto di bevande dalle 23, dopo quest'ora nei giorni di venerdì e sabato si consuma solo seduti al tavolo - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni che questa mattina ha rappresentato la volontà di autoregolamentazione dei locali al tavolo in Prefettura -. Ovviamente questo lavoro ha ricevuto l'apprezzamento da parte della Prefettura, e quindi tale soluzione verrà recepita in un'ordinanza sindacale in vigore da domani fino al 9 giugno".
La delibera conterrà esattamente quanto proposto all'Amministrazione nel documento firmato da Confcommercio, Confesercenti, Fipe e Fiepet, ovvero la "sospensione della somministrazione e vendita da asporto di bevande agli avventori a partire delle ore 23.00 dei giorni di venerdì e sabato". Da quell'ora si potrà effettuare la somministrazione di bevande solo ed esclusivamente ai clienti che possono essere serviti al tavolo o negli appositi spazi a sedere.
"Vedremo gli effetti di questo provvedimento che serve a evitare ordinanze più restrittive come in altre città - sottolinea l'assessore allo Sviluppo economico Benedetta Squittieri -. Vogliamo ringraziare le associazioni di categoria e i gestori per la grande collaborazione, consapevoli che questa disponibilità ha un costo reale sul loro lavoro. Inoltre dal 10 giugno prenderà il via anche la pedonalizzazione di ampie parti del centro storico e la possibilità di ampliare il suolo pubblico in concessione per la disponibilità dei locali, così che le attività possano lavorare in sicurezza e nel migliore dei modi". I
l sindaco lancia ancora una volta l'appello direttamente ai cittadini: "Sin dallo scorso fine settimana i locali hanno messo in campo tutte le azioni possibili per ripartire in sicurezza e tutti, inclusi Polizia Municipale e forze dell'ordine, abbiamo lavorato perché nella cittadinanza ci fosse consapevolezza della necessità di adottare comportamenti responsabili nel rispetto delle regole. Con questi nuovi provvedimenti le attività economiche, già messe a dura prova dal periodo di lockdown e da una ripartenza complicata, faranno ulteriori sacrifici. E quindi comportarsi secondo le regole, usando la mascherina, evitando assembramenti significa rispettare le norme e soprattutto rispettare chi lavora. I controlli non mancheranno e, neppure, se dovute, le sanzioni: ora non ci sono più scuse per nessuno. Ringrazio fin da ora le Forze dell'Ordine e la Polizia Municipale per la straordinaria collaborazione".