La Regione Toscana, nell'ambito del Programma Operativo Regionale, propone nuove opportunità di cofinanziamento, agevolazioni fiscali incentivi e semplificazioni per le imprese.
Ma facciamo un passo in dietro: che cosa sono il Programma Operativo Regionale (Por) e il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr)? Il Por è quel documento di programmazione che permette ad una Regione di accedere, salvo approvazione da parte della Commissione, ai fondi strutturali dell'Unione Europea, come il Fesr. E' della fine di ottobre l’accordo di partenariato sui fondi strutturali e di investimento europeo sottoscritto tra la Commissione Europea e l’Italia, in cui il nostro Paese si impegna a sfruttare al meglio 32,2 miliardi di euro destinati alle politiche di coesione per il settennato 2014-2020.
Questo accordo formale è stato tradotto, a metà novembre, in una delibera di giunta della Regione Toscana che ha fissato i contenuti dei programmi operativi regionali per un uso efficiente dei due fondi strutturali più noti: FSE (fondo sociale europeo) e il FESR (Fondo europeo per lo sviluppo regionale).
L’assessore regionale alle attività produttive, credito e lavoro Simoncini ha comunicato che, per quanto riguarda il Fesr, il 72% delle risorse andrà a sostegno delle imprese.
In particolare, da sottolineare, l'apertura nei giorni scorsi di alcuni bandi riguardanti l'imprenditoria giovanile e l'efficientamento energetico.
Per quanto riguarda il progetto “Start Up House”, si divide in due parti: la prima (Start Up Microcredito) riguarda l'accesso al credito da parte delle imprese giovanili. In particolare la finalità è quella di favorire l'accesso al microcredito da parte di giovani tra i 18 e i 40 anni, che vogliono intraprendere un'attività imprenditoriale. L'obiettivo è sostenere l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali attraverso la concessione di piccoli finanziamenti agevolati a tasso zero (fino ad un massimo di 15.000 euro).
Con la seconda iniziativa, Start Up impresa giovanile, invece la Regione Toscana sostiene le nuove imprese giovanili attraverso la messa a disposizione di spazi attrezzati e servizi di affiancamento e tutoraggio per lo svolgimento delle attività d'impresa. Sono presenti due avvisi pubblici distinti (uno per il settore manifatturiero e uno per il settore turismo, commercio e terziario) che prevedono entrambi un supporto alle Start Up giovanili per un periodo di 18-24 mesi attraverso un voucher quale contributo in conto capitale nella misura del 100% dell'importo ammissibile.
Per entrambi i bandi, già aperti, l'età del titolare dell'impresa non deve essere superiore ai 40 anni, mentre la presentazione delle domande è aperta per quanto riguarda la parte di accesso al credito fino al 27 febbraio 2015, mentre per i contributi sotto forma di voucher fino al 16 novembre 2015.
Discorso simile per il bando riguardante i contributi per l'efficientamento energetico. Si tratta anche in questo caso di contributi in conto capitale per progetti di efficientamento energetico degli immobili realizzati da micro, piccole, medie e grandi imprese dai settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori, turismo, commercio e cultura. Le finalità sono appunto quelle di favorire progetti di investimento nell'efficientamento energetico degli immobili delle imprese. Come detto il bando è rivolto a micro, piccole, medie e grandi imprese di determinati settori, ben elencati sulla pagina apposita che si può trovare sul sito della Regione Toscana. Le domande potranno pervenire entro il 14 marzo 2015.
E' infatti disponibile la http://www.regione.toscana.it/-/la-nuova-edizione-della-guida-di-orientamento-agli-incentivi-per-le-imprese dei bandi aperti per le imprese che fornisce un accesso diretto ai singoli bandi per incentivi e cofinanziamenti emessi dalla Regione, dal Ministero per lo Sviluppo Economico e dall'Unione Europea, aperti e di prossima scadenza nei diversi settori produttivi.
