Ancora un grido di allarme da parte di Coldiretti Siena. Continua a preoccupare il pericoloso avvicinamento di lupi ai centri ai centri abitati. L’ennesimo episodio si è verificato proprio oggi nel comune di Pienza, di fronte al Castello di Spedaletto, in una zona ad alta vocazione turistica.
Elia Sardone, allevatore associato e membro del Consiglio di Coldiretti Siena, racconta con rabbia e preoccupazione tutto l’accaduto: “E’ accaduto in un pascolo adiacente alla stalla, a 150 metri dalla strada provinciale, possiamo considerarlo un centro abitato viste le numerose attività agrituristiche e il grande numero di persone che qui praticano cicloturismo o scelgono le zone per lunghe passeggiate. Ma soprattutto è accaduto in pieno giorno, alle 9 del mattino. Appena ho aperto il cancello per far uscire gli animali dopo pochissimi minuti mi sono accorto dell’attacco. Ho cercato di salvare il più possibile la situazione, ma ili predatore aveva già ucciso 2 pecore mentre altre spaventate si sono disperse e le sto ancora cercando”.
Rabbia, incredulità ma anche timore per la sicurezza nelle parole di Elia Sardone che continua: “Sta ormai diventando un problema sociale, a parte il danno all’allevatore, all’intero comparto e a questo mondo imprenditoriale, sta diventando un vero pericolo perché se questi episodi accadono in pascoli marginali, vicino al bosco, possiamo anche capire la situazione, ma in un pascolo totalmente aperto, a pochi metri dalla strada e dalle abitazioni, può diventare un vero problema per la sicurezza e per l’incolumità delle persone.”
Una situazione simile era stata denunciata poco più di un mese fa ad Asciano dove un altro allevatore si era trovato faccia a faccia con il lupo, dimostrazione che ormai i lupi o gli ibridi non hanno più paura e l’attacco in pieno giorno, alle 9 del mattino è la conferma. Il progressivo abbandono dell’allevamento ovino nella nostra provincia è ormai inarrestabile vista la situazione, che sta ormai diventando un problema di sicurezza. Solo due giorni fa l’ennesima segnalazione di Coldiretti Siena con alcuni resti di caprioli sbranati da lupi che erano stati trovati negli orti della vallata di Ravacciano, a due passi dal centro storico di Siena.
Raccomandazioni utili
Quando si vede un lupo è necessario allontanarsi senza fare rumore, arretrando lentamente, il lupo si mostrerà incuriosito ma generalmente se ne va. Non correre via dandogli le spalle, fare rumore per allontanarlo: rinnovare in questi animali la paura verso l’uomo è positivo.
In caso di avvistamento di un lupo non cercare mai di avvicinarlo per fare foto o video. Se si è morsi da un animale selvatico è possibile chiamare il 112 ed eventualmente andare subito in ospedale, potrebbe essere utile una vaccinazione o una terapia antibiotica.
Inoltre è raccomandabile non lasciare liberi di vagare animali da allevamento e da affezione lontani dalla sorveglianza nelle ore diurne e comunque, se liberi in giardini e resede di abitazioni, questi devono essere recintati, meglio se chiusi la notte in casa o in box. Non lasciare mai cibo di qualsiasi tipo fuori dalla abitazione in giardini e resede, in quanto fonte di attrazione per molti animali selvatici e per il lupo stesso.
Altri consigli utili: non depositare rifiuti organici fuori dai cassonetti appositi o dai bidoncini forniti dall’azienda che gestisce i rifiuti per la raccolta domiciliare. Se viene avvistato un lupo è possibile segnalare la sua presenza mandando una mail alla Regione Toscana a lupo@regione.toscana.it o al numero WhatsApp emergenza-lupo 3666817138 descrivendo cosa si è visto, data e orario, località, numero degli animali e della taglia, il colore, il comportamento (era in cammino o inseguiva altri animali selvatici che reazione ha avuto se ti ha visto, ecc.); se l’avvistamento è avvenuto da un auto o comunque da un mezzo. Segnalare inoltre se ci sono stati altri avvistamenti nella stessa zona, anche da parte di persone e avvertire anche di eventuali successivi incontri.