Picchetto Cobas aggredito nella notte a Seano

Fabiani scrive alla prefetta di Prato. Le reazioni politiche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2024 11:53
Picchetto Cobas aggredito nella notte a Seano

Nel cuore della notte una squadraccia armata di spranghe di ferro ha attaccato il picchetto della pelletteria Confezione Lin Weidong a Seano. Il bilancio è di quattro feriti ancora in ospedale. Luca Toscano, coordinatore del sindacato Sudd Cobas è stato aggredito brutalmente insieme ad un solidale e due lavoratori.

"Gli aggressori mentre si dileguavano hanno urlato la prossima volta vi spariamo -denunciano dal il Sindacato Unione Democrazia Dignità COBAS- Se esistesse una statistica per le aggressioni a lavoratori in sciopero Prato sarebbe in cima alla lista. Ma la statistica non esiste, perché aggressioni del genere sono più uniche che rare in altri territori. Nella provincia di Prato è diventata ormai la normalità.

Questa volta gli aggressori erano italiani. Persone assoldate da un sistema mafioso che controlla il distretto e cerca di mettere a tacere i lavoratori e il sindacato che li organizza. Lavoratori che lottano per il diritto di lavorare con dignità 40 ore a settimana invece che 12 ore al giorno 7 giorni su 7".

Appena avuto la notizia dell'assalto al picchetto e dei compagni in ospedale, i lavoratori delle Acca di Seano e di altre ditte sono entrate in sciopero per tutto il turno notturno. Decine di operai hanno dato vita, nel cuore della notte, ad una manifestazione spontanea nel centro di Prato.

"Il nostro territorio è ostaggio di queste realtà. Le istituzioni negli anni sono rimaste immobili di fronte a queste aggressioni, immolando sull'altare del profitto la vita di migliaia di operai e operaie e la libertà sindacale -dichiarano dal sindacato Cobas- Il picchetto a Seano continua. È la sfida che lanciamo a chi pensa di chiudere uno sciopero con violenza e l'intimidazione mafiosa. Ci attaccano perché gli scioperi vincono e trasformano pezzo dopo pezzo questo distretto, come dimostrato in questi giorni di Strike Day. La mobilitazione nei prossimi giorni si farà più forte".

Il sindacato infatti indice per domenica 13 ottobre alle ore 17:30 un concentramento in Via Galilei a Seano.

Occorre presidiare la situazione sul territorio a favore di un controllo di osservanza di norme e obblighi. In particolare, ritengo fermamente che debba essere tutelata la mobilitazione sindacale e che i lavoratori debbano essere messi in condizione di esercitare il proprio diritto costituzionale di sciopero in piena sicurezza. E’ quanto afferma Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, appresa la notizia dei fatti di questa notte a Seano. Fabiani si è immediatamente attivato e ha scritto alla prefetta di Prato, Michela Savina La Iacona. Nel condannare qualsiasi forma di violenza, il consigliere ritiene essenziale, nel rispetto delle libertà costituzionali, tenere alta l’attenzione sul distretto, assumendo ogni più opportuna iniziativa a garanzia della sicurezza di tutti.

“Lo ripetiamo da anni. C’è un intero ambito di criminalità ignorato o sottovalutato dal sistema politico e istituzionale. Si tratta di chi agisce con violenza per garantire sfruttamento e lesione della dignità umana -dichiarano Antonella Bundu e Dmitrij Palagi per esprimere la solidarietà di Sinistra Progetto Comune- In queste ore un assalto squadrista con spranghe di ferro ha colpito il presidio di Seano, in provincia di Prato. Si tratta di uno sciopero che prova a portare il sindacato dove si immagina che sia impossibile averlo. Si parla di turni di dodici ore per sette giorni alla settimana. Più del doppio delle quaranta previste dai contratti.

Il tema non riguarda solo il comparto moda, ma è evidente la necessità di una scomoda riflessione sulla sostenibilità del nostro tessuto produttivo e sulle condizioni su cui si fonda, almeno in parte.Esprimiamo la nostra totale solidarietà a Luca Toscano e a tutte le persone aggredite, ringraziando chi sta lottando mettendo a rischio anche la sua incolumità. Ci aspettiamo analoghe posizioni da chi governa la nostra Città e la Città Metropolitana, perché Seano è molto vicina e collegata anche al nostro Comune”, conclude SPC.

"Chi attacca i lavoratori attacca tutti. Queste vicende confermano che la democrazia non è mai acquisita per sempre ma va difesa ogni giorno". Lo ha detto l'assessore al lavoro Dario Danti commentando la notizia."Mi auguro che forze dell'ordine e magistratura - ha aggiunto l'assessore Danti - facciano chiarezza nel più breve tempo possibile su un gesto gravissimo".

Sulla questione degli scioperanti aggrediti, intervengono anche Fossi e Furfaro (Pd): “La violenza è da condannare sempre senza se e senza ma. Quanto accaduto questa notte a Seano (Prato) durante il presidio di protesta organizzato da Sudd Cobas è inaccettabile. Il Pd Toscana è vicino ai lavoratori che mentre manifestavano pacificamente per i loro diritti sono stati aggrediti da un gruppo di persone non identificate. Muovere azioni così brutali contro lavoratori in sciopero ha dell’inverosimile e non può essere tollerato in una società democratica.

Chi lotta per il diritto di lavorare con dignità, per un orario di lavoro equo e per il rispetto delle normative sul lavoro non può essere lasciato solo. Ci auguriamo che le Forze dell’ordine facciano al più presto luce su questa vicenda identificando gli aggressori”, così in una nota congiunta il deputato dem e segretario del Pd Toscana Emiliano Fossi e il deputato dem e membro della segreteria nazionale del Pd Marco Furfaro.

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