Al via la vendita dell’ex deposito tram in via De Andrè, che sarà battuto all’asta il 17 febbraio prossimo al valore base di 2.695.000 euro. Gli atti sono stati pubblicati dalla direzione Patrimonio immobiliare del Comune di Firenze che ha concretizzato quanto stabilito dal Consiglio comunale nel luglio scorso.
“Andiamo avanti nel nostro percorso di rigenerazione urbana – ha detto l’assessore alle Politiche del territorio e Patrimonio Elisabetta Meucci – con l’obiettivo di rivitalizzare gli spazi non utilizzati e allo stesso tempo di sostenere gli investimenti in opere pubbliche. Non siamo interessati a fare cassa per arricchire il calderone del bilancio comunale – ha proseguito l’assessore – ma a promuovere opportunità di investimento a Firenze in grado anche di attivare nuovi posti di lavoro. Il tutto a volumi zero. Agli investitori garantiamo certezza giuridica con un piano strutturale e un regolamento edilizio già approvati e un regolamento urbanistico che sarà approvato nei prossimi mesi. Questa Amministrazione – ha concluso l’assessore - non svende i propri beni ma vende a prezzo congruo, stabilito da un’apposita commissione interna per le valutazioni immobiliari”.
L’ex deposito tram si trova in via Fabrizio De Andrè, già via della Casaccia, in località Varlungo; è di proprietà del Comune di Firenze ed è inserito nel piano delle alienazioni, con un valore base d’asta di 2.695.000 euro. L’area interessata si estende su 3.500 metri quadrati ed è composta da un complesso immobiliare suddiviso in vari locali, oltre a piazzali e aree scoperte.
La vendita avverrà con il metodo delle offerte segrete al rialzo e sarà valida anche in presenza di una sola offerta in regola.