FIRENZE- "Chiedo a RFI ed al Governo che i lavori per il sottattraversamento della Tav a Firenze riprendano e che vengano fatti presto e bene. Ormai la realizzazione del sottoattraversamento e la separazione tra il traffico ad alta velocità e quello regionale è la condizione essenziale per migliorare la puntualità dei treni regionali. Mi preoccupa che il nuovo Ad di Ferrovie Elia parli del 2020, la Toscana non può aspettare così a lungo". A dirlo è stato il presidente della Regione Enrico Rossi, che in occasione della presentazione dell'ultimo dei nuovi treni Vivalto cofinanziati dalla Toscana tramite i il contratto di servizio con Trenitalia, ha ribadito la sua posizione circa l'urgenza della ripresa dei lavori per la realizzazione del sottattraversamento Tav a Firenze. "Finchè non verranno deviati prima dell'ingresso in Santa Maria Novella - ha detto il presidente - i treni AV continueranno ad interferire con il traffico dei treni regionali e questo continuerà a generare ritardi ed incertezza sui tempi dei regionali.
Moretti mi aveva assicurato che i lavori si sarebbero conclusi entro il 2014, ma ora Elia parla del 2020 e questo mi preoccupa moltissimo. Dove questi lavori si sono conclusi, come a Bologna, i treni regionali hanno aumentato la puntualità anche del 5%, con risultati che prima non erano neanche immaginabili. Mi batto e chiedo a Rfi e al Governo che presto i lavori ricomincino presto, nel rispetto della legalità e dell'ambiente". "Sta a me dire chi ha ragione e chi ha torto - ha aggiunto Rossi - la questione riguarda il Ministero dell'ambiente ed RFI, ma chiedo che questo sottoattraversamento si realizzi, oppure ci venga prospettata un'altra soluzione, ma con il rischio di perdere altri 15 anni in discussioni.
Ogni ritardo danneggia la tutta la Toscana e soprattutto Firenze, che viene ulteriormente penalizzata perchè una volta liberati dai treni Av i binari di superficie potrebbero essere usati per il trasporto pubblico locale". Rispondendo alle domande dei giornalisti circa l'attentato ai danni di un cantiere della TAV, Rossi ha inoltre ricordato che "Chi è contro l'Alta velocità ha diritto a protestare, ma non ha diritto alla violenza, a non rispettare i cantieri. Su questo lo Stato deve farsi valere e la condanna deve essere precisa e netta.
E' evidente che quanto più i lavori si protraggono, tanto più c'è incertezza, tanto più certe forme possono prendere forza". La presentazione del nuovo treno Vivalto è stata anche l'occasione per fare il punto sulla fonitura di nuovo materiale rotabile da parte di Trenitalia. Il vivalto presentato questa mattina è l'ultimo dei treni che l'azienda si era impegnata a fornire alla Toscana con il contratto di servizio in essere. E' stata dunque così ultimata la fornitura di 150 nuove carrozze a doppio piano iniziata nel 2012.
Il nuovo Vivalto presenta la nuova livrea grigio antracite-blu-verde (in linea con i nuovi mezzi Ataf e Busitalia) ed è dotato delle nuove toilette modificate per facilitare l'accessibilità per i viaggiatori disabili. Entrerà in servizio entro la fine di dicembre e sarà utilizzato sulle principali linee elettrificate della Regione: la Viareggio – Lucca - Firenze, la pisana, l’aretina e le due linee tirreniche. Con l’arrivo di questo nuovo convoglio, saliranno a 170 i collegamenti realizzati ogni giorno con i nuovi Vivalto.
Un numero che rappresenta il 50% di tutte le corse regionali effettuate in Toscana con treni elettrici composti da vetture, e che coinvolge quasi il 70% dei passeggeri trasportati. Inoltre, nel 2015 arriveranno, 13 nuovi treni diesel ATR 220 (ognuno composto da 3 carrozze, per 160 posti a sedere, 2 dei quali riservati ai passeggeri a ridotta mobilità, dotato di elevati livelli di confort di viaggio ed interamente video sorvegliato). I nuovi treni entreranno in servizio gradualmente: il primo convoglio è già nel deposito di Pisa, sarà utilizzato sulla linea Pisa – Lucca – Aulla e successivamente nel bacino Senese.
Entro la fine dell’estate in Garfagnana, grazie a questa nuova fornitura, la maggioranza dei collegamenti sarà effettuata con i nuovi treni. "Alla fine del 2015 - ha concluso l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - grazie anche all'arrivo dei nuovi treni diesel Pesa, l'85% dei passeggeri regionali viaggerà su treni nuovi o composti da vetture rinnovate. E' un buon risultato che rende il viaggio più confortevole e più sicuro".Un altro Vivalto da oggi ammoderna e potenzia la flotta regionale Toscana di Trenitalia. Con l’arrivo di questo ultimo mezzo si completa la fornitura per la Toscana, iniziata a fine 2012, di150 carrozze a due piani. Il potenziamento e ammodernamento della flotta è attuato grazie al flusso finanziario generato dal Contratto di Servizio in vigore fra Trenitalia e Regione Toscana.
Questa fornitura di 150 carrozze a doppio piano ha comportato un investimento totale, a carico di Trenitalia, di 150 milioni di euro in 6 anni. La cerimonia di consegna del nuovo treno è avvenuta stamani a Firenze Santa Maria Novella alla presenza del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e del direttore Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Orazio Iacono. Il Vivalto si presenta con un look esterno del tutto rinnovato, connotato da una vivace livrea (la pellicolatura esterna) che caratterizzerà in futuro tutta la flotta regionale di Trenitalia e i nuovi autobus di Busitalia e Ataf.
Il nuovo look si contraddistingue per un forte contrasto tra lo sfondo antracite opaco e alcune marcate pennellate di colore e intende offrire una rinnovata identità, anche visiva, ai treni regionali. Inoltre, sul treno è presente il nuovo bagno, evoluzione delle precedenti toilette per disabili, che garantisce una maggiore stabilità della carrozzina – ottenuta attraverso la realizzazione di una nicchia in vetroresina per l’alloggiamento delle ruote - e un migliore sostegno alla persona – grazie all’ottimizzazione degli spazi, al riposizionamento di alcuni accessori e all’applicazione di mancorrenti fissi e ribaltabili. Il Vivalto, nella composizione presentata oggi, offre 720 posti a sedere distribuiti su 6 vetture, prodotte nelle officine di AnsaldoBreda, che se ne aggiudicò la commessa nel dicembre del 2009.
Completa il convoglio la locomotiva E464 Bombardier, di ultima generazione, prodotta nelle officine di Vado Ligure. Nelle composizioni con 7 vetture i posti offerti dal Vivalto sono 846, mentre diventano 596 con 5 carrozze. Le carrozze a due piani hanno comode poltrone con poggiatesta, braccioli, tavolini ribaltabili, prese elettriche da 220 volt in ogni seduta, appendiabiti, bagagliere, maniglie e corrimano per i passeggeri in piedi. La vettura semipilota è dotata di un ambiente per passeggeri disabili e dispone anche di una zona multifunzionale per il trasporto biciclette e bagagli ingombranti. La tecnologia di bordo permette un’attenta integrazione di tutti i sistemi d’informazione (annunci sonori, monitor e segnaletica), mappe tattili nelle toilette e pulsantiere in “Braille” per i passeggeri non vedenti, 8 monitor a cristalli liquidi per ogni vettura (5 nella semipilota), un sistema di videosorveglianza e un pulsante di allarme dotato di citofono per comunicare con il personale di bordo. Il nuovo treno a doppio piano entrerà in servizio da oggi e sarà utilizzato sulle principali linee elettrificate della Regione: la Viareggio – Lucca - Firenze, la pisana, l’aretina e le due linee tirreniche. Con l’arrivo di questo nuovo convoglio, saliranno a 170 i collegamenti realizzati ogni giorno con i nuovi Vivalto.
Un numero che rappresenta il 50% di tutte le corse regionali effettuate in Toscana con treni elettrici composti da vetture, e quasi il 70% dei passeggeri trasportati. Inoltre, nel 2015 arriveranno, 13 nuovi treni diesel ATR 220 (ognuno composto da 3 carrozze, per 160 posti a sedere, 2 dei quali riservati ai passeggeri a ridotta mobilità, dotato di elevati livelli di confort di viaggio ed interamente video sorvegliato). I nuovi treni entreranno in servizio gradualmente: il primo convoglio è già nel deposito di Pisa, sarà utilizzato sulla linea Pisa – Lucca – Aulla e successivamente nel bacino Senese.
Entro la fine dell’estate in Garfagnana, grazie a questa nuova fornitura, la maggioranza dei collegamenti sarà effettuata con i nuovi treni. In parallelo alla consegna dei nuovi Vivalto, prosegue il programma di rinnovo “face lift” delle rimanenti vetture elettriche media distanza, entro il 2015 circa l’85% dei passeggeri regionali della Toscana viaggeranno su treni composti da vetture nuove o interamente rinnovate.