Ai due attivisti di Ultima Generazione autori dell’imbrattamento con vernice lavabile delle mura di Palazzo Vecchio, per protestare contro le politiche energetiche ieri sono stati sequestrati cellulari, PC, volantini e libri e altro materiale “utile alle indagini”. Automatica la denuncia della polizia municipale per imbrattamento ad edifici di rilevanza culturale e paesaggistica, col rischio concreto di veder tirato in ballo anche il reato di “danneggiamento” contro il patrimonio storico e culturale, che prevede dai 2 ai 5 anni di reclusione.
Il Comitato provinciale di Firenze del Partito Marxista-Leninista Italiano esprime la propria solidarietà militante a Giordano e Nicole: "Come hanno affermato i ragazzi, il primo obiettivo della loro azione era quello di fermare i finanziamenti pubblici ai combustibili fossili. Concordiamo con Ultima Generazione, un collettivo ambientalista che adotta lo strumento di lotta della disobbedienza civile nonviolenta, che ha affermato di come tali perquisizioni sarebbero un provvedimento del tutto sproporzionato una esibizione muscolare volta a dare un messaggio alla pubblica opinione brandendo provvedimenti esemplari”.
"Quale sarebbe il crimine che ha meritato questo trattamento? L’imbrattamento (con vernice lavabile) di Palazzo Vecchio. Per conto nostro, quell’azione ha avuto un merito particolare e cioè indicare i responsabili politici delle tante attività devastanti e inquinanti che danneggiano il nostro territorio, che poco o nulla fanno per la tutela dell’ambiente e quindi della nostra salute -si legge in un documento della Federazione Toscana del P.CARC- Dario Nardella in qualità di sindaco è il primo responsabile della salute pubblica dei cittadini, ebbene che fa per tutelarla?
Inoltre, il nuovo Piano Operativo (pubblico) del Comune di Firenze prevede centinaia di migliaia di metri cubi di cemento in più a partire da Peretola, quartiere popolare già ampiamente vessato da traffico e smog, con il pericolo del raddoppio dell’aeroporto che aggraverà ulteriormente la situazione.
Vengono costruiti a velocità iperbolica student-hotel per ricchi, mentre nel suddetto piano non c’è traccia di edilizia residenziale pubblica se non sotto la forma del famigerato housing sociale, mentre sono oltre 800 gli alloggi sfitti e chiusi senza riassegnarli (così i prezzi degli affitti salgono un altro po'!).
Un’altra grande opera inutile e con potenziali ricadute devastanti sulla falda acquifera e sui monumenti del tanto celebrato patrimonio Unesco è il sotto-attraversamento per il TAV agli ex Macelli nel quartiere di Rifredi.
Per finanziare questi scempi i soldi li trovano al volo, mentre per una visita specialistica a Careggi ci vogliono mesi e mesi, le scuole comunali cadono a pezzi, chiudono e smantellano i servizi alla popolazione: per la cronaca, a Rifredi chiuderà l’unica piscina pubblica in cui portare bambini, anziani e disabili…".