La borraccia è un oggetto molto semplice che, negli ultimi anni, è entrato nella quotidianità di tantissime persone, ma la sua importanza per l’ambiente è tutt’altro che irrilevante.
Un’abitudine virtuosa che riduce la produzione di rifiuti plastici
L’uso della borraccia consente di evitare la produzione di grandi quantità di rifiuti plastici che, come vedremo più nel dettaglio a breve, sono una delle più ostiche minacce che la Terra si sta ritrovando ad affrontare.
Se la borraccia viene utilizzata costantemente nei vari ambienti della propria quotidianità, dunque al lavoro, in palestra, quando si è sui mezzi pubblici e via discorrendo, è possibile evitare le classiche bottigliette in plastica che dovranno essere gettate via dopo appena pochi sorsi.
La borraccia, peraltro, è perfetta anche per l’uso domestico, consentendo di evitare anche l’uso dei bicchieri in plastica, anch’essi, purtroppo, articoli che vengono adoperati in grandi quantità senza che ve ne sia una reale necessità.
Quelle appena menzionate potrebbero sembrare solo delle piccolezze, ma se seguite da grandi percentuali di popolazione, il beneficio che l’ambiente può trarne è davvero enorme.
Scegliere la borraccia, peraltro, assicura molteplici vantaggi: un risparmio economico, anzitutto, perché se si evita l’acquisto di bottiglie in plastica quando si è fuori casa, nell’arco di alcuni mesi si possono risparmiare delle somme tutt’altro che irrisorie, ma anche comodità, dal momento che la borraccia si può trasportare ovunque, anche in uno zaino, senza dover temere che il liquido si versi.
Inoltre, si può certamente affermare che la borraccia è anche un oggetto piacevole da sfoggiare: in commercio se ne possono trovare davvero di tutti i tipi, su e-commerce come www.stampasi.it è possibile acquistarne perfino delle versioni personalizzabili.
E allora, perché rinunciare, se il rispetto dell’ambiente è anche utile e conveniente?
Il grande problema dei rifiuti plastici: delle statistiche che fanno riflettere
Come si diceva, i rifiuti plastici rappresentano una delle problematiche ambientali in assoluto più serie a livello mondiale, e i dati che lo confermano sono svariati.
Dati ufficiali dell’Unione Europea, consultabili in questo link, evidenziano come nel 2018si siano prodotte, a livello mondiale, 359 milioni di tonnellate di rifiuti plastici all’anno; una cifra obiettivamente spaventosa, ma che preoccupa ancor di più laddove la si confronti con quella del 1950, quando i rifiuti plastici non superavano 1,5 milioni di tonnellate all’anno.
E qual è la tipologia di rifiuto plastico più comune? Ebbene, proprio gli imballaggi, come bottiglie ed articoli simili, i quali rappresentano il 39,9% del totale.
È utile ricordare che la plastica è un materiale molto pericoloso per l’ambiente in quanto non biodegradabile: un oggetto in plastica disperso in natura può impiegare decenni per deteriorarsi, e ciò accentua in modo esponenziale la sua dannosità.
Non è detto, ovviamente, che i rifiuti plastici debbano essere smaltiti in modo improprio, ma anche laddove siano regolarmente conferiti nei contenitori dedicati, l’ambiente ne risente, dal momento che l’imponente e sempre crescente quantità di rifiuti plastici che è oggi necessario processare non può che avere, purtroppo, un impatto ambientale rilevante.
L’iniziativa “anti plastica” del Comune di Firenze: ecocompattatori in città
Recentemente, il Comune di Firenze è stato protagonista di un’iniziativa molto preziosa nel contrasto alla produzione di rifiuti in plastica, che meriterebbe certamente di essere replicata in altri territori: nel capoluogo, infatti, sono stati installati degli ecocompattatori.
Come spiegato nel sito Internet del Comune, gli ecocompattatori sono delle vere e proprie “macchine mangia plastica” a servizio dei cittadini: le bottiglie in plastica che vengono riposte nei medesimi vengono trasformate in piccoli cubetti, pronti per essere riciclati senza ingombri.
Quest’iniziativa è preziosa sia perché rende più agevole la gestione di questi rifiuti così fastidiosi ed ingombranti, sia perché favorisce i successivi processi di riciclo.
Quando possibile, ovviamente, l’ideale è evitare a monte l’uso delle bottiglie di plastica, e da questo punto di vista la borraccia sa fornire ben più che un semplice aiuto.