Fondazione CR Firenze e il Comune di Firenze hanno firmato, oggi, il protocollo d’intesa che segna l’avvio del progetto Recreos, l’iniziativa di rigenerazione dell’area di via Palazzuolo e via Maso Finiguerra nel centro storico di Firenze - accanto alla stazione di Santa Maria Novella – attraverso il rilancio della sua storica vocazione artigiana.
La fase operativa del progetto prevede una riqualificazione urbana per restituire bellezza e decoro all’area, grazie a una serie di interventi che portano la firma del noto studio di architettura LUCA DINI Design & Architecture e che saranno sviluppati per la parte tecnica assieme agli uffici comunali. Verrà infatti costituito un gruppo di lavoro tecnico da Comune e Fondazione CR Firenze e il Comune si è impegnato a promuovere un percorso di coinvolgimento della comunità per costruire assieme il futuro di questa parte di città. Inoltre, prevede un’importante operazione di sostegno all’economia di prossimità attraverso l’assegnazione di fondi attualmente sfitti ad artigiani, da selezionare fra quelli che hanno manifestato il proprio interesse. Fondazione CR Firenze si impegna, infatti, a mettere a disposizione loro gratuitamente, per tre anni, spazi ristrutturati facendosi carico degli affitti.
“Siamo pronti a dare l’avvio con il Comune, che ringrazio per aver accolto la sfida lanciata ed essere al nostro fianco, a un ambizioso investimento che restituirà decoro a un pezzo del cuore di Firenze generando attrattività commerciale e residenziale – afferma Bernabò Bocca, Presidente di Fondazione CR Firenze -. Il progetto Recreos nasce con l’ambizione di rigenerare e restituire nuova dignità urbana a un’area oggi attraversata da fenomeni complessi, che torna al centro del dibattito urbano grazie a un intervento che mette al primo posto l’inclusione, la bellezza e il valore della prossimità.
L'obiettivo è duplice: contrastare problematiche di sicurezza, vivibilità e spopolamento da un lato, e promuovere la rinascita di un tessuto economico e artigianale locale dall’altro. Recreos propone un modello di città, importabile anche in altre città, che favorisce la qualità della vita quotidiana, la mobilità lenta e la riscoperta degli spazi come luoghi di incontro, lavoro e cura condivisa”.
“Un progetto di recupero e valorizzazione di un pezzo di città su cui siamo impegnati da tempo, che inaugurerà anche un nuovo modo di vivere la viabilità – ha detto la sindaca Sara Funaro – Sappiamo che il quadrilatero su cui insiste via Palazzuolo ha bisogno di tutta una serie di risposte legate a sicurezza, commercio, residenzialità, ci stiamo lavorando da tempo con varie azioni sulla zona, a partire dalla riqualificazione del complesso di Santa Maria Novella. Per questo abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Fondazione CR Firenze di impegnarci assieme su questo progetto.
Un modello che vogliamo poi replicare anche da altre parti di città e che parte da uno dei punti forti della nostra città, le botteghe, e dalla loro valorizzazione. A questo si unisce una sperimentazione, la realizzazione di una via a bassa percorrenza di auto. C’è la massima attenzione su tanti aspetti su cui andremo ad incidere, penso in particolare alla riduzione dei parcheggi nel pezzo di strada dove interverremo: stiamo lavorando su soluzioni alternative che andranno a recuperare nelle strade limitrofe ancora più posti auto rispetto a quelli che verranno meno.
Con questo progetto portiamo avanti una collaborazione molto forte con Fondazione CR Firenze che è in campo da tempo”.LA RIQUALIFICAZIONE URBANAFondamentale sarà la trasformazione di via Palazzuolo in un asse urbano accessibile e vivibile. Il progetto di rigenerazione architettonica è stato elaborato dal noto studio LUCA DINI Design & Architecture.
Il cuore della nuova via Palazzuolo si concentrerà nel tratto fra via Maso Finiguerra e via del Porcellana, dove si prevede un’area a bassa percorrenza di auto con l’eliminazione del dislivello tra carreggiata e marciapiede per dar vita a una superficie continua e senza barriere, restituendo centralità al pedone e generando nuove possibilità di fruizione collettiva. La riduzione dei parcheggi, che sarà più che compensata ridisegnando la sosta nelle aree limitrofe, e la moderazione del traffico veicolare vogliono contribuire a restituire visibilità alle vetrine, favorendo la riapertura di botteghe, laboratori e piccole attività artigianali, in un dialogo virtuoso tra passato e futuro.
Via Maso Finiguerra si potrà trasformare in una piazza concepita come spazio accogliente e dinamico, luogo di socialità e aggregazione destinato ad accogliere attività anche all’aperto, in cui la presenza dell’auto sarà ridimensionata a vantaggio di un uso collettivo e comunitario dello spazio.
Sia il primo tratto della via, fra via del Moro e via Porcellana, che l’ultimo fra via dell’Albero e via Rucellai, vengono concepiti con alternanza di marciapiedi larghi, arredi e alberature, sempre con una riduzione dei parcheggi.
Fra gli elementi progettuali sarà posta grande attenzione alla qualità dei dettagli: l’introduzione del verde, sia attraverso alberature che verde verticale sui palazzi, per offrire ombra, comfort e biodiversità urbana. L’impiego di materiali locali e naturali, unito a un’illuminazione calibrata e diffusa, è pensato per garantire sicurezza e valorizzazione estetica, mettendo in risalto la bellezza delle architetture esistenti e la vitalità delle attività artigiane.
“Recreos è prima di tutto un gesto di attenzione verso una parte di città che intendiamo valorizzare – afferma Luca Dini, Founder e Ceo di LUCA DINI Design & Architecture -. Riqualificare via Palazzuolo significa restituire dignità allo spazio urbano, ma anche riattivare il cuore produttivo e sociale di Firenze. Vogliamo che questa diventi di nuovo una strada viva, fatta di relazioni, di botteghe, di eccellenze artigianali che raccontano la storia e l’identità più autentica della città. È un modo per tornare a essere, con consapevolezza e visione contemporanea, la Firenze di un tempo”.
LA RINASCITA DEL TESSUTO ECONOMICOAccanto alla riqualificazione dello spazio pubblico, Recreos intende riattivare il tessuto commerciale e artigianale locale, promuovendo le eccellenze che da sempre caratterizzano il territorio. L’obiettivo è quello di riportare vita nelle strade, sostenendo la riapertura di botteghe storiche e l’insediamento di nuove attività legate all’artigianato di qualità e gallerie d’arte, affinché questa parte di città possa tornare a essere la Firenze vissuta in un modo nuovo e sicuro per tutti, residenti in primis.
Il perno del progetto si basa sulla riapertura dei fondi attualmente sfitti nell’area – 43 in totale – che Fondazione CR Firenze si impegna, previo accordo con i proprietari, a ristrutturare e a mettere a disposizione di artigiani selezionati gratuitamente, per tre anni. Dall’annuncio del progetto, lo scorso dicembre, ad oggi, sono già arrivate 222 manifestazioni di interesse e circa 80 artigiani hanno già fatto un colloquio preliminare. La maggior parte, circa 75, provengono da arti visive e artigianato artistico (pittura, disegno, scultura, grafica, incisione, prototipazione). Altre 34 provengono dall’artigianato tradizionale (sartoria, borse, abiti, liuteria). Sono arrivate anche 19 proposte di laboratori, gallerie e luoghi dedicati ad attività artistiche. Anche alcuni grandi brand del lusso stanno valutando un coinvolgimento.
IL FESTIVAL RECREOS
Intanto dal 6 all’8 giugno è in programma il primo Festival Recreos: per tre giorni, Via Palazzuolo e Via Maso Finiguerra diventano un laboratorio urbano a cielo aperto; prevista anche una cena di quartiere. Durante il festival sarà anche inaugurato lo spazio Recreos, in via Orti Oricellari 6: una vera e propria portineria di quartiere, presidio stabile sulla strada, punto di riferimento per residenti e famiglie, centro di ascolto e orientamento per chi ha voglia di contribuire alla trasformazione della via. Lo spazio ospiterà funzioni ibride: uno sportello Family Village a cura di Co&So, un punto informazioni, una fiorista, e un piccolo spazio espositivo che nei mesi successivi accoglierà, a rotazione, alcune delle realtà che hanno risposto alla call pubblica lanciato lo scorso dicembre. Sarà la prima occasione di confronto e coinvolgimento sugli interventi da mettere in campo per l’area, che proseguiranno nel corso di tutto il periodo di realizzazione del progetto.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL RECREOS
VENERDÌ 6 giugno
Ore 16.30 - Apertura spazio RECREOS
16:00-18:00 Tandem Linguistici e Giochi in scatola a cura di Anelli Mancanti
via Palazzuolo 41-75R
Apertura primo pop-up a cura di FAF (Female Arts in Florence) in via Palazzuolo 87 A/R, un collettivo di artiste, artigiane e designer, una comunità creativa nata per valorizzare il talento femminile e il lavoro manuale in chiave contemporanea
17:30-18:30 passeggiata Recreos: Restituzione interventi di urbanismo tattico con l’architetto Francesco Caneschi, l’artista Monograff e alcune commercianti del quartiere.
19:00 - 20:00 La Filharmonie concerto di quartetto di sassofoni (via maso finiguerra)
19:00 - 23:00 Opening mostra Collettiva di Street Levels rappresenta un’importante occasione di approfondimento e dialogo tra il pubblico e gli artisti coinvolti nel progetto. Le opere esposte sono realizzate dagli stessi artisti che partecipano alla trasformazione delle serrande di via Palazzuolo, permettendo così di ampliare la comprensione del loro linguaggio e della loro ricerca artistica.
19:00-22:00 cena di quartiere in via Palazzuolo
20:00-22:00 Intrattenimento musicale a cura di Anelli Mancanti, con:
Live di Camillocromo Marching Band
Dj Set sull'uscio a cura del collettivo Moonstera (Ghiaccioli e Branzini, Fanqueiro)
SABATO 7 giugno
10:00-19:00 Market in collaborazione con Creative Factory via Maso Finiguerra
10:00-19:00 Esposizione e attività a cura di FAF Female Arts in Florence via Palazzuolo 87 A/R
10:30-13:30 e 15:00 - 18:00 presso la Ludoteca Gianburrasca workshop a cura di GAMS
18:00 Restituzione del workshop Mappi Amo: Un laboratorio per pensare ad un’immagine di città condivisa. Una mappa collettiva del quartiere realizzata con un’esperienza in due tempi: una fase di sopralluogo e analisi del territorio, tramite la modalità partecipativa della passeggiata di quartiere e una fase creativa di disegno,restituzione e immaginazione condivisa dei futuri sviluppi di via del Palazzuolo.
10:30-19:00 circa Ludobus di Ingegneria del Buon Sollazzo arriva in via Maso Finiguerra (I giochi in legno senza tempo ideati e realizzati artigianalmente da Manuel Pucci rappresentano un’idea innovativa che guarda al passato. Si tratta di ripartire dalle radici della società, dalla lavorazione del legno e dalla socialità che si crea nel condividere un obiettivo comune attraverso il gioco. La semplicità di queste attività ludiche in piazza e in altri spazi pubblici fa sì che i giochi dei nonni vengano trasmessi con naturalezza alle nuove generazioni, colmando un gap generazionale ancora troppo esteso.)
16:00 - 17:00 e 17:00 -18:00 Centrale dell’arte kids lab “Racconti sotto la tenda”, narrando fiabe provenienti da culture diverse all'interno di una magica tenda nel giardinetto di via il Prato
18:00 circa visita guidata alla mostra di Street Levels Gallery
DOMENICA 8 giugno
10:00-19:00 Market in collaborazione con Creative Factory via Maso Finiguerra
10:00-19:00 Esposizione e attività a cura di FAF Female Arts in Florence via Palazzuolo 87 A/R
10:30-19:00 circa Ludobus in via Maso Finiguerra
10:00 - 19:00 TAM TAM - La cultura in movimento (Eda Servizi - attività per bambini in via Maso Finiguerra)
16:00 - 17:00 e 17:00 -18:00 Centrale dell’arte kids lab “Racconti sotto la tenda”
18:30 passeggiata a cura di Street Levels Gallery ( tour dedicati all’arte urbana, un’occasione per esplorare il quartiere attraverso i suoi murales, sia quelli già esistenti sia quelli che verranno realizzati durante il festival. Il tour coinvolge i residenti che desiderano conoscere meglio il proprio quartiere e riscoprirlo attraverso una nuova prospettiva; dall’altro, attira turisti e visitatori esterni, che potranno vivere un’esperienza culturale alternativa, lontana dai percorsi tradizionali.)
INTERVENTI DI URBANISMO TATTICO
Il Festival Recreos è una kermesse diffusa che prevede interventi di urbanismo tattico che trasformeranno Via Maso Finiguerra in una piazza temporanea abitata da giochi, arredi, colori e installazioni:
Via Palazzuolo
Due parklet - estensione del marciapiede che offre più spazio per i cittadini utilizzando alcuni posti auto - aumentano lo spazio pubblico di via Palazzuolo attraverso l’installazione di arredi urbani e piante di bambù. I parklet verranno installati presso gli stalli di parcheggio adiacenti al fondo di via Palazzuolo 87A/R che, per l’occasione, vedrà l’inserimento di un pop up per la durata di tre giorni. L’intervento rimarrà sulla strada fino al 31 luglio in modo da sperimentare e osservarne l’uso pubblico.
Via Maso Finiguerra
In via Maso Finiguerra prenderà forma una piazzetta temporanea che sarà restituita alla cittadinanza per tre giorni, attraverso un allestimento urbano che punta a trasformare la carreggiata in uno spazio di socialità, relax e gioco. Coop Cristoforo fornirà 16 grandi vasi con piante ornamentali che accompagneranno l’intervento, arricchendolo di verde e segnando lo spazio con elementi naturali. All’arredo vegetale si affiancheranno 25 sdraio a uso pubblico, posizionate per creare un’atmosfera informale e accogliente dove poter sostare e vivere lo spazio con lentezza.
Il nuovo spazio sarà inoltre animato da attività ludiche: lo storico Ludobus dell’Ingegneria del Buon Sollazzo allestirà un’area di gioco accessibile e inclusiva per bambine e bambini, affiancata da due mini porte da calcio. Nella giornata di domenica 9 giugno, Eda Servizi animerà ulteriormente la piazza con il progetto Tam Tam: un furgoncino attrezzato con tavoli e materiali proporrà attività dedicate a tutte le età. L’intervento di pedonalizzazione temporanea rappresenta un’importante novità per la via, segnando l’inizio di un possibile ripensamento dello spazio pubblico in chiave relazionale e di prossimità.
Il market temporaneo (7 e 8 giugno) porterà in strada artigiani, artiste e nuove progettualità. Una mostra a cura di Street Levels Gallery, concerti, laboratori per bambini, performance, attività culturali e camminate urbane scandiranno le giornate.
Tante le realtà coinvolte: La Filharmonie, Street Levels Gallery, FAF – Female Arts in Florence, GAMS, Coeso, Centrale dell’Arte, Ingegneria del Buon Sollazzo, Anelli Mancanti, Tam Tam (Eda Servizi). Fra gli artigiani: Alejandro Sorace – Ceramista, Lorenzo Mattei – Fioraio, Elena Galli – Illustratrice, Le Cocciute - Ceramiste
Eva Focardi – Bigiotteria, Valentina Ivone – Scarpe, Carlotta Saracino - Upcycling
Francesca Mocali – Cappelli, Marco Gualtieri – Fotografo, Associazione Heyart
FAF Female Arts in Florence, La Filharmonie.