Campi Bisenzio: il 23 gennaio sciopero a Panorama

Presidio Cgil contro le sospensioni ai Gigli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2025 22:10
Campi Bisenzio: il 23 gennaio sciopero a Panorama

Panorama ha deciso di ridurre la superficie del supermercato all’interno del centro commerciale “I Gigli” da circa 5000 metri a 2500 metri quadri, senza nessun confronto preventivo e informativo con le organizzazioni sindacali più rappresentative nel punto vendita. E dopo 13 anni di cassa integrazione, tagli al personale e procedure di licenziamenti collettivi, Panorama manda a casa i lavoratori fragili con limitazione parziale alla mansione, comprese le categorie protette.

Sabato l'assemblea sindacale dei lavoratori del punto vendita di Campi Bisenzio ha deciso di proclamare uno sciopero con relativo presidio per il prossimo 23 gennaio. La decisione è stata presa come prima forma di lotta contro le sospensioni comminate solo pochi giorni fa dall'azienda nei confronti di sei lavoratrici e lavoratori.

"In pratica aspettative non retribuite che, come è ormai noto, sono state messe in atto attraverso un meccanismo di rivisitazione unilaterale e illegittima del DVR del punto vendita (senza cioè alcun confronto e consultazione con il nostro rappresentante della sicurezza) da parte della stessa azienda -dichiarano da Filcams Cgil Firenze- Meccanismo che, debitamente segnalato a tutti gli istituti competenti, questa organizzazione sindacale intende con forza e determinazione contrastare intraprendendo anche precise azioni legali. Perchè è del tutto evidente che l'azienda sta colpendo in particolare due categorie di lavoratrici e lavoratori: gli over 50 e i fragili.

Obiettivi che l'azienda ha in realtà già centrato anche in altri punti vendita fuori dal territorio fiorentino e toscano, il che rivela secondo noi una sorta di strategia nazionale che intendiamo contrastare. Siamo peraltro molto preoccupati per l'esito di ulteriori 35 visite effettuate dal medico competente qualche giorno fa perchè potrebbero portare a nuove sospensioni. Il 23 gennaio in occasione dello sciopero e del presidio è previsto anche anche l'incontro con l'azienda; è ovvio che per noi questo incontro per esser davvero tale e cioè per aprire un reale confronto non potrà che partire dal ritiro delle sospensioni".

USB insieme alle altre Organizzazioni Sindacali chiamerà i lavoratori e le lavoratrici a una forte mobilitazione: "Sono anni che denunciamo scelte errate della dirigenza aziendale, che, nonostante le nostre richieste, non ha mai presentato un piano di sviluppo strutturale dell’ipermercato. Purtroppo le lavoratrici e i lavoratori oggi pagano le scelte di un gruppo dirigente che nel corso degli anni ha utilizzato soldi pubblici con la cassa integrazione senza restituire al territorio garanzie occupazionali. Il 14 gennaio 2025, è venuto fuori il cinismo e la brutalità di Panorama, che alla presenza del medico competente aziendale, ha convocato 6 lavoratori fragili comunicando loro la sospensione non retribuita da lavoro col conseguente obbiettivo di licenziarli.

Come USB non staremo a guardare, abbiamo già richiesto un intervento ispettivo all’ITL di Firenze, chiederemo un intervento da parte delle Istituzioni locali e metteremo in campo tutte le iniziative sindacali per la salvaguardia di tutti i posti di lavoro. Non è accettabile che un territorio come Campi Bisenzio, dopo i licenziamenti dei lavoratori della ex GKN, dopo la strage all’ENI di Calenzano, dopo l’alluvione che ha devastato il territorio e la popolazione, debba subire l’ennesima perdita di posti di lavoro".

Notizie correlate
In evidenza