Nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio sono stati celebrati i 50 anni di Amnesty International Italia. “50 anni di lotte per i diritti umani”.
L’evento, al quale hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione, la presidente della Commissione Pari opportunità, Pace, diritti umani, Relazioni internazionali, Immigrazione Stefania Collesei, la presidente della sezione italiana di Amnesty International Alba Bonetti, l’Associazione Movimento Donna Vita Libertà Firenze con l’attivista Sanaz Parto, la mediatrice interculturale, attivista iraniana difensora dei diritti umani Parisa Nazari, l’attivista, giornalista e difensore dei diritti umani e dell’autodeterminazione del popolo Saharawi Mohamed Dihani, la responsabile dell’Unità Campagne e Ricerca della Sezione Italiana di Amnesty International Ilaria Masinara e moderato dal giornalista de L’Avvenire Riccardo Michelucci, rappresenta un momento cruciale per rafforzare l’impegno di Amnesty verso il presente e il futuro dei diritti umani, con un punto d’attenzione verso le attività sul territorio toscano.
“Nel corso di questi primi 50 anni – ha detto il Presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione – la sezione italiana di Amnesty International ha portato avanti delle vere e proprie battaglie. Donne e uomini che, col loro impegno, spesso volontario, hanno reso concrete le azioni dell’associazione. Lottare a mani nude solo con la forza delle idee, con l’ausilio del diritto, con il mezzo delle intelligenze e dei corpi degli attivisti, delle persone, è forse la forma più sublime e potente di lotta, forse anche quella che oggi giorno dà i frutti più duraturi.
C’è ancora tantissimo lavoro da fare – ha aggiunto il presidente Cosimo Guccione – e le istituzioni hanno un enorme bisogno del supporto di organizzazioni indipendenti e vive, come Amnesty, che contribuiscono a far emergere le criticità delle società, le debolezze degli apparati statali, le fallacie dell’agire di tante istituzioni, ci spronano come rappresentanti eletti, ci accusano se necessario, per aiutarci a correggerci, a migliorarci, a rendere l’Italia, l’Europa, il mondo più giusti”.
“Siamo onorati di aver potuto ospitare il 50° di Amnesty International a Firenze. Che denuncia le violazioni dei diritti umani. Oggi, purtroppo – ha detto la presidente della Commissione Pari opportunità, Pace, Diritti umani, Relazioni internazionali, Immigrazione Stefania Collesei – c’è una tendenza regressiva rispetto alla tutela dei diritti delle persone. Non solo in paesi esteri ma anche da noi in Italia. E Amnesty agisce per proteggere il diritto di protesta”.