Così il Leopardi da Recanati iniziava la sua poesia “La quiete dopo la tempesta” e così è stata per i nostri colori, una tempesta che passa e ti lascia frastornato ed incapace di realizzare quanto accaduto.
Anche il nostro mister non se ne fa una ragione e lo capisco pienamente, poiché alla luce di quanto fatto vedere solo pochi giorni prima e considerato l’avversario, nessuno avrebbe mai pensato ad una prestazione con un epilogo del genere.
Detto ciò è bene non ripensare ai fantasmi del passato, visto che una brutta battuta d’arresto è comunque sempre da considerare nell’arco di un campionato.
Venendo ai singoli reparti diciamo che Lanni ci sembra essere incolpevole su entrambe le reti (sulla seconda rete resto del parere che il giocatore voleva crossarla) mentre Raimo è la brutta copia del signor giocatore visto fino ad ora, con Senigagliesi che lo sovrasta in tutto e per tutto.Per quanto riguarda Silvestri e Crescenzi diciamo che anche loro rientrano nel grigiore generale, soffrendo decisamente la squadra completamente sfilacciata che fa mancare la consueta copertura e sicurezza al pacchetto difensivo Stesso discorso per Favalli, probabilmente l’unico a salvarsi in difesa, seppure latitante per quanto riguarda i consueti affondi.
A centrocampo è dove forse siamo stati meno brillanti del solito: Castorani, sul quale il giallo iniziale ha pesato molto, risulta spesso essere confuso e preso in mezzo, Leone e’ lontano parente di quello apprezzato nelle ultime uscite e Collodel sembra abbia bisogno di rifiatare un po’, motivo per il quale a volte manca di lucidità seppure l’impegno non manchi come al solito.
Infine Buglio, il quale sembra partire bene per poi perdersi nel grigiore generale; stessa storia dicasi per i sostituti, Meli e Picchi, i cui innesti non portano alcun beneficio a cambiare il corso della gara.
In avanti lieta è la notizia del ritorno al goal di Paloschi ma, vista ancora la mancanza dei novanta minuti nelle gambe, la sua spinta finisce piano piano con l’esaurirsi.Infine Disanto, probabilmente il migliore di quest’oggi, autore dell’assist per Paloschi e comunque l’unico ad impensierire la compagine avversaria, per poi essere tagliato fuori dal gioco al momento che la squadra si è allungata troppo.
Adesso l’unica cosa da fare è voltare pagina e cancellare subito le due brutte prestazioni nelle ultime tre gare, ripartendo già da sabato certi che il pubblico sarà di nuovo al fianco della squadra a sostenerla per tutti i novanta minuti come mai ha smesso di farlo, e per questo ci complimentiamo con i presenti al Recina, anche nella “buia” trasferta di Macerata.
FORZA IL SIENA, FORZA LA ROBUR !!!
Luca Olmastroni Siena Fan Club Sydney
