“Se il clima si mantiene a queste temperature potremmo registrare un’ottima annata agraria” E’ quanto afferma Francesco Miari Fulcis, presidente di Cofagricoltura Toscana che commenta così la prima ondata di caldo in Toscana.
“In particolare per tutto il settore olivicolo è fondamentale che non torni un’estate come due anni fa,con temperature minime basse e molta umidità che hanno favorito il proliferarsi della mosca olearia che ha ucciso la produzione con danni ingenti. La temperatura fino ad oggi registrata è infatti ottimale per uccidere l'insetto. Gli ulivi stanno bene e augurandosi che non si verifichino fenomeni atmosferici estremi, possiamo sperare in un’ottima qualità del nostro olio per la produzione del prossimo anno."
"Sarà comunque necessario – spiega Miari Fulcis - mantenere alta l’attenzione mediante monitoraggi del parassita che comincia ad attaccare i frutti al momento dell’indurimento del nocciolo e cioè esattamente in questa fase dell’anno. Oggi come non mai dobbiamo poter contare sull'alta qualità del nostro olio, che deve essere ben riconoscibile per difenderci da sfide non sempre eque che arrivano dal mercato globale.”