Oggi è il 25 aprile, anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo. Tutti conoscono le gesta della Resistenza che, dall’armistizio dell’8 settembre 1943, combatté con eroismo le forze di occupazione.
In occasione delle celebrazioni per il 77° anniversario, la Sottosegretaria di Stato per i Rapporti con il Parlamento, Senatrice Caterina Bini, ha partecipato alla cerimonia ufficiale al Comune di Pistoia: "Un 25 aprile diverso quest’anno. Un 25 aprile carico dei significati di sempre e colmo di nuovo senso, di nuovi interrogativi, di nuove battaglie. Una liberazione ricordata, una liberazione sempre più attuale. Una libertà conquistata in passato a cui diciamo grazie.
Una libertà che chiede di essere protetta, conservata, donata. Una resistenza che fu, che ci aiutò a liberarci dagli oppressori, dai nazifascisti che dobbiamo chiamare con il loro nome, una resistenza che dobbiamo rispettare anche quando in gioco non siamo noi stessi".
"Buon 25 Aprile, Italia! Buona Festa della Liberazione, di democrazia, di diritti e di coesione sociale. Oggi non possiamo che augurarci che anche l’Ucraina celebri al più presto la sua liberazione e, come l’Italia di 77 anni fa, possa rinascere con la stessa determinazione e forza con cui ci liberammo dal giogo nazifascista. Da liberale, da profonda sostenitrice della democrazia e della libertà, sento forte la responsabilità e il dovere di garantire sempre il rispetto dei diritti dell’uomo e del valore della pace" scrive sui social la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.
"Il 25 Aprile è sempre una data che lega la storia individuale a quella collettiva e sociale, i valori della crescita di una persona alla consapevolezza di una comunità. Ma in un anniversario in cui non ci siamo ancora lasciati alle spalle la dinamica pandemica che miete nuovi contagi e in un contesto internazionale che ci fa sentire fragili nei nostri stessi confini ed espande la solidarietà e l'accoglienza come una rete per cercare di salvare più vite possibili. Ecco in questo contesto, il 25 Aprile assume una valenza ancor più potente e incisiva rispetto al futuro" dichiara Cristina Scaletti, presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus.