I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli e Marina Staccioli da mattina fino alle 17.30 hanno occupato la sede di Uncem per conoscere i dettagli del bilancio dell'associazione e lamentando il fatto di non aver mai ricevuto risposte chiare e dettagliate sulle spese."Rimarrò dentro finché non mi verranno fornite informazioni chiare su chi siano i destinatari di 400 mila euro di soldi pubblici che Uncem spende in consulenze esterne e collaborazioni", ha detto Donzelli. Per fare allontanare Donzelli gli addetti dell'ente hanno chiamato gli agenti di polizia, i quali sono accorsi sul posto ma non hanno potuto impedire che il capogruppo di Fratelli d'Italia rimanesse dentro l'ente.
"Fra le spese ci sono anche decine di migliaia di euro in viaggi, abbiamo più volte chiesto di conoscere il dettaglio su come Uncem spende i soldi dei cittadini di cui usufruisce - hanno sottolineato Donzelli e Staccioli - sul caso è intervenuto perfino il presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci, che ha addirittura scritto al Presidente Enrico Rossi per chiedergli un intervento sull'ente per fornire i dati da noi richiesti. Purtroppo finora abbiamo ricevuto solo risposte parziali e ambigue - hanno proseguito i due esponenti di Fratelli d'Italia - ma abbiamo scoperto che una delle consulenze affidate è appannaggio del sindaco di Stazzema Maurizio Verona (ai tempi era vicesindaco), che a sua volta aveva nominato lo stesso presidente dell'Uncem Oreste Giurlani suo assessore esterno.
Questo gli ha consentito di rimanere presidente dell'Uncem, dal momento in cui era decaduto dalla carica di sindaco di Fabbriche di Vallico. Non vorremmo che l'ente utilizzasse i soldi pubblici per effettuare manovre politiche ed assegnare consulenze agli amici degli amici - concludono Donzelli e Staccioli - se Giurlani non ha niente da nascondere diffonda uno per uno i nomi dei consulenti e le cifre elargite".Oreste Giurlani ha commentato così: “Una pagliacciata, non abbiamo nulla da nascondere.
Sinceramente non capisco il senso di questa pagliacciata, se i consiglieri vogliono parlare con me in modo garbato e civile come è normale che sia, basta che prendano un appuntamento, non importa programmare un blitz. I bilanci previsti dallo Statuto di Uncem li abbiamo già consegnati – aggiunge Giurlani – e siccome siamo abituati a lavorare nella massima trasparenza, se ne vogliono ancora basta che ci arrivi una richiesta e siamo disponibili a darli, non abbiamo nulla da nascondere.
Non capisco il motivo di queste pagliacciate, nessuno di loro ha mai chiesto di parlare con me – continua Giurlani – sinceramente mi stupisce la loro presenza anche per il modo in cui si sono posti occupando la sede Uncem per 5 ore e impedendo il normale svolgimento delle attività lavorative. Se hanno bisogno di fare ulteriori richieste su Uncem, lo facciano per iscritto, e nel rispetto delle regole previste dal nostro statuto e delle leggi vigenti rispetto a un'associazione di Enti quale è l'Uncem i cui soci sono le Unioni e i Comuni, daremo le dovute risposte.
In questi anni abbiamo fatto tutto nel massimo della trasparenza e nel rispetto delle regole, così come continueremo a fare in futuro per la tutela e salvaguardia dei territori montani, rurali e marginali della nostra regione”.