Il 5 Luglio a Roma si terrà il match valevole per la vacante cintura nazionale dei pesi gallo. L'incontro vedrà opposti il pugile di casa Salvatore Contino e Moha Obbadi.
Alla vigilia di questo evento siamo andati a trovare Moha ed i Maestri Dagliana e Ardito all'Accademia Pugilistica Fiorentina:
Tutto pronto per questo titolo? "Noi, risponde il Maestro Dagliana, eravamo pronti anche per il match con Lorusso, visto che ci aveva lanciato la sfida in diretta Dazn, poi non se ne è fatto di nulla e non a causa nostra. Ora andiamo a disputare questo titolo a Roma con l'obbligo di non sbagliare perchè vogliamo ripartire con una vittoria ed una cintura importante".
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Che tipo di match vi aspettate? "Pensiamo che Contino vorrà mantenere alti il ritmo e il volume di colpi, Moha - dice Dagliana - può boxare di rimessa, oppure entrare e uscire e scaricare i suoi colpi".
L'avversario "E' un pugile che viene avanti cui piace fare il match - continua Dagliana - dobbiamo essere attenti nelle fasi iniziali, disinnescare il suo pugilato e poi far valere la miglior tecnica di Moha”, conclude Ardito.
Guanti "Ho fatto, dice Moha, molte riprese qui in palestra, due sessioni di 8 e 10 round con Davide Tassi e altre riprese con Simone Rao.
Ti trovi bene nella categoria dei pesi gallo? “Sì, da dilettante fuori torneo combattevo a questo peso, per la sfida con Lorusso avevamo accettato di combattere nella categoria sopra”.
C'è qualcosa che vuoi dire: "Voglio questo titolo, non ha potuto essere il campione nazionale dilettante - Moha ha vinto tre Guanti d'Oro, ma non ha mai partecipato agli Assoluti d'Italia - ed ora voglio esserlo da professionista, per me e per l’Accademia Pugilistica Fiorentina”.