"Questa piazza è la più grande di Firenze" ha ricordato il vicesindaco Dario Nardella tagliando il nastro dei discussi 16mila metri quadrati che aprono il percorso tra i viali ed il Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze. Discussa perché ha diviso l'opinione pubblica tra esteti e pragmatici "Bella, ma inutile" è un po' il riassunto dei concetti espressi. C'è chi ha voluto guardare dietro le quinte della scenografia. Ad andare a sbirciare dietro dietro al sipario è il portavoce di "Firenze Rizzati", Gianni Greco che posta su Facebook una immagine emblematica: in mostra lo stato del Fosso Macinante alle spalle della nuova opera: "Ben illustra la Firenze di oggi: a destra il nuovo lindo, asfittico, anonimo giardinetto inaugurato con grandi sorrisi, e a sinistra il fosso puzzolente, storico, ignorato, nascosto sotto il tappeto" scrive Greco.
Fioccano così i "like" ed i commenti.Lo stato del luogo non versa nelle condizioni migliori ed il muretto realizzato per delimitare la piazza non contribuisce certo a migliorarne l'aspetto.