(DIRE) Firenze, 24 nov. - Presenterete il progetto definivo del nuovo stadio il prossimo 10 dicembre? "Stiamo lavorando su un''altra data. Il 10 dicembre- spiega il sindaco di Firenze Dario Nardella al termine della riunione con i grossisti della Mercafir- sono stato invitato dal Papa a Roma, per un incontro con sindaci di tutto il mondo". Pero'', assicura il primo cittadino, "sara'' comunque a dicembre. Penso che la Fiorentina non possa che apprezzare questo elemento di ulteriore chiarezza su tutto lo sviluppo e la pianificazione di quest''area".
"Il fatto che ci sia, in un luogo vicino, un cantiere che andra'' avanti per massimo due anni, significa che alla Mercafir potranno iniziare alcuni primi lavori" per la realizzazione del nuovo stadio della Fiorentina a mercato aperto e attivo. Lo assicura l''assessore all''Urbanistica del Comune di Firenze Lorenzo Perra. "Ovviamente- spiega- non la demolizione di tutta l''area. Pero'' non tutta l''area gia'' oggi e'' utilizzata dal mercato". Cosi'', per la costruzione del ''catino'' Viola, "si'' potra'' iniziare un po'' prima", anche se i lavori "piu'' consistenti" cominceranno a partire dal 2020 visto che Palazzo Vecchio immagine di trasferire la Mercafir, nella piena operativita'', a fine 2019.
La Mercafir, il piu'' importante centro poli-alimentare di Firenze, traslochera'' nell''area di Castello, nei terreni Unipol. Il rebus mercato-stadio si e'' risolto nel verso sperato dai grossisti pronti alle barricate legali prima di finire all''Osmannoro. C''e'' la delibera di indirizzo di Palazzo Vecchio, ci sono le parole del sindaco Dario Nardella al termine del vertice con gli operatori economici del polo. Con la procedura di revisione del piano urbanistico esecutivo (il Pue) di Castello "si sblocca io credo in via definitiva anche tutto il quadro relativo alla realizzazione dello stadio con le strutture connesse", assicura il primo cittadino.
"Abbiamo superato definitivamente l''ipotesi di realizzare la Mercafir all''Osmannoro e ci avviamo a lavorare invece per un insediamento a Castello in continuita'' con l''area industriale che abbiamo". In questo modo, prosegue il sindaco, "si raggiungono tre vantaggi: si riducono le superfici edificabili, conservando il parco di Castello da 80 ettari, si trova un sito ideale dal punto di vista logistico e dei trasporti e commerciale al nuovo polo mercatale della citta'' e in terzo luogo si sciolgono gli ultimi nodi rimasti alla realizzazione del nuovo stadio".
Per la Mercafir, conclude Nardella, si apre la strada per "un grande polo alimentare che sia innanzitutto la casa dei grossisti fiorentini ma sia piu'' in generale un grande polo agroalimentare del centro Italia facilmente raggiungibile".
Per la procedura di revisione del piano urbanistico esecutivo (il Pue) di Castello, i 160 ettari in mano a Unipol, "e'' il Comune di Firenze che autonomamente prende l''iniziativa". Lo spiega il sindaco di Firenze, Dario Nardella, al termine del vertice con i grossisti organizzato per illustrare a lavoratori e operatori il futuro della Mercafir. "L''assessore all''Urbanistica Lorenzo Perra e anch''io- continua- abbiamo avuto nelle ultime settimane degli incontri... ma vedremo sviluppi in futuro. Noi andiamo avanti con questa revisione, che tiene conto del masterplan della realizzazione della nuova pista dell''aeroporto".
Per il primo cittadino, infatti, "e'' chiaro che l''area di Castello, a maggior ragione con il nuovo aeroporto, non risponde piu'' ai criteri pensati piu'' di 10 anni fa sulla dislocazione delle funzioni e delle edificazioni". Peraltro, conclude Nardella, "in questi anni anche tutta la parte di direzionale pubblico e'' venuta meno visto che Provincia e Regione hanno gia'' da tempo preso altre strade". (Dig/ Dire)