Inarrestabili i commenti al Post di Dario Nardella sul futuro di piazza dei Ciompi. Parte tutto da una immagine nella quale trionfa il verde per una nuova piazza-giardino davanti alla Loggia che serviva un tempo al Mercato del Pesce in piazza della Repubblica fino a che, con i lavori di ristrutturazione, è stata trasferita."Un bravo architetto mi ha donato questo progetto-idea per la futura piazza dei Ciompi.
Se riuscissimo a conciliarlo con la permanenza del mercatino delle pulci nell'area circostante, il sogno diventerebbe realtà. Cosa ne pensate?" è la domanda rivolta dal primo cittadino ai fiorentini.Numerosi gli interventi, e così le condivisioni, un segnale positivo riguardo alla volontà di esprimere il proprio punto di vista da parte dei numerosi cittadini che, "Amici di Nardella" così definiti da Facebook, non hanno perso la speranza di vedere trasformata una piazza che da molti anni oramai avrebbe dovuto stravolgere il proprio aspetto.Solo la Giunta Nardella però, a partire dagli anni '60, ha realizzato l'abbattimento dell'ex Mercato delle Pulci, coperto di amianto e paragonato spesso ad una baraccopoli, primo vero passo per procedere poi ad un ripensamento degli spazi. Le nuove funzioni, i limiti urbanistici, l'aspetto, la gestione, ogni elemento utile a caratterizzare la nuova piazza comporta numerose riflessioni sociali e culturali (dato che sulla piazza si trovano luoghi come i laboratori vissuti dal Ghiberti o da Cimabue) tecniche ed economiche che necessariamente scaldano gli animi.Nel 2005 un percorso partecipato gestito da Palazzo Vecchio in collaborazione con Firenze Parcheggi si è poi insabbiato dopo aver assegnato voti, punteggi e strette di mano.
Residenti e commercianti lo ricordano bene e vivono uno scetticismo ereditato da quel periodo di speranze tradite.Lo stesso Nardella interviene più volte nello scambio di opinioni: "La piazza potrebbe essere adattata in modo da ospitare mercati periodici ma non alimentari, a partire dalle pulci che però dovrà avere una base fissa nelle vicinanze. In più la recinzione consentirebbe di vivere la piazza e allo stesso tempo proteggerla la notte" spiega il sindaco.Ed ancora, rispondendo a qualche critica "Grazie per i tanti suggerimenti.
Giusto per chiarezza vorrei dire agli iper-critici (pochi per la verità) che qui scrivono, che non intendo certo annoiare tutti proponendo su FB un convegno di architettura, ma solo raccogliere impressioni su un'idea progettuale che va trattata come tale. Se non piace si dica che non piace, punto. Senza chiamare in causa procedure amministrative, modelli architettonici e possibilmente senza fare la morale. So bene, facendo il sindaco, quale sia la differenza tra un rendering, un progetto di fattibilità e un progetto preliminare, definitivo o esecutivo".Firenze si rimette in gioco sui Ciompi ed interviene, osserva commenta, condivide e critica.
Una vitalità, seppur virtuale, che appare oggi un ottimo punto di partenza.