La Fiorentina ottiene un successo prezioso contro un Bologna difensivista. E' un successo costruito con tenacia e pazienza da una Fiorentina che, nel primo tempo, non riusciva ad alzare i ritmi di una gara lenta che favoriva i rossoblù. Poi nella ripresa i Viola sono riusciti a velocizzare il gioco e a schiacciare gli emiliani. Adesso, in attesa della partita di domenica a San Siro con l'Inter, i Viola sono secondi con quattro vittorie su cinque gare.
Sousa stupisce tutti e prende in contropiede i giornalisti e i tifosi: in avanti sceglie Rebic accanto a Babacar, affiancati da Kuba Blaszczykowski. A centrocampo, Borja Valero, che doveva avere un turno di riposo è schierato insieme a Badelj e Vecino. In difesa Sousa mette Roncaglia, Alonso Astori e Gonzalo.
Come già accaduto domenica a Modena, I Viola partono piano, sotto ritmo. Fanno la partita, ma non pungono quasi mai. Il Bologna, schierato in difesa, raddoppia sui portatori di palla e gestisce agevolmente una Fiorentina lenta e poco incisiva. In attacco, Babacar non combina molto, Rebic non si vede, Kuba s’impegna, ma non salta mai l'uomo e il suo apporto alla manovra è poca cosa.
Nello scorrere lento di una gara, che pare in linea colla partita di domenica, si deve arrivare al 20': per vedere un tiro in porta dei Viola con una bella punizione, battuta da Marcos Alonso, che finisce alto di poco. Al 34' è ancora Alonso da fuori a impegnare Mirante e pochi minuti dopo è sempre lo spagnolo, forse il migliore dei Viola, a inventare un ottimo tiro cross dalla sinistra, che costringe il portiere bolognese a un difficile intervento.
Il centrocampo viola nonostante un grande e generoso Borja Valero e il buon rientro di Badelj e Vecino, non incide abbastanza e non riesce ad alzare il ritmo della gara. Per fortuna la Fiorentina è lucida, non si lascia prendere dalla smania di far goal ed è particolarmente attenta nella fase difensiva, se si eccettua una distrazione dei Viola, che si fermano per protestare per un fallo a centrocampo e permettono a Destro di arrivare a un tiro, neutralizzato da un attento Tatarusanu.
Nel secondo tempo Sousa riparte con gli stessi undici e i Viola vanno subito vicini al goal con Kuba che crossa per Rebic che di testa fallisce una buona occasione. La Fiorentina, comunque, appare più veloce e dinamica e schiaccia decisamente il Bologna.
Sulle fasce gli emiliani soffrono la dinamicità di Rebic e di Kuba, mentre Borja Valero corre ovunque. Al 26' arriva il goal con Kuba che raccoglie un cross dalla sinistra di Rebic e insacca. E' un vantaggio meritato che premia la costanza dei Viola che nella ripresa sono riusciti a velocizzare la manovra. Il Bologna non sembra avere la possibilità e la forza di rimontare. Dieci minuti dopo arriva anche il raddoppio grazie a Kalinic che, subentrato a un mediocre Babacar, insacca su un bel cross di Alonso.
La partita finisce qui nonostante i tentativi viola di segnare ancora, e la timida reazione di un Bologna demotivato. I Viola sono al secondo posto in classifica e domenica affronteranno la capolista Inter.
Queste le parole di Paulo Sousa in sala stampa: "Il secondo posto? Uno crede sempre nei propri mezzi, ho sempre detto che sono molto realista e che possiamo competere contro tutti. Credo nei ragazzi e in quello che facciamo. Se fai le cose senza fiducia fai molta più fatica a fare risultati. Sono soddisfatto per il risultato, siamo in un processo di crescita e ci sono dei momenti anche in cui possiamo subire gli avversari. Abbiamo una difficoltà interna di far capire i concetti ai giocatori, perché non possiamo lavorare tanto in allenamento.
Poi gli avversari ci creano difficoltà, le partite non sono mai uguali. Vedo che la squadra crede in quello che fa, nei nostri principi. Oggi abbiamo fatto una bella partita, in velocità e in crescita con il passare dei minuti. Anche il meteo ci ha aiutato a giocare con più velocità, così come il campo in ottime condizioni. L'umore di Firenze? Sono sempre chiaro e onesto con chi ama questa maglia. I tifosi hanno tanto amore e tanta passione. Dico che ci sono tante squadre che hanno investito tanto per vincere lo Scudetto, ma ho sempre detto che non ci arrendiamo davanti a nessuno.
La critica è sempre costruttiva, ci aiuta a spingere al massimo. Io come allenatore cerco sempre di lavorare per non destabilizzare la squadra, in base a quello che arriva dall'esterno. Ma i tifosi per noi sono fondamentali. Ricordi dell'Inter? Io penso sempre al futuro, non al passato. Cerco di rispettare tutti, loro sanno bene come ho lavorato quando vestivo la maglia nerazzurra. Pochi gol subiti? Dobbiamo dare continuità, dobbiamo arricchire la qualità tecnico-tattica dei giocatori. La crescita passa anche attraverso momenti di sofferenza.
Rebic? Ho sempre detto che tutti avranno le loro possibilità. E' un ragazzo che era già stato vicino a giocare titolare nelle due precedenti partite. Sta lavorando e sono contento per lui, ha fatto una buona partita. Poteva fare di più, come tutti, ma ci aiuterà durante questa strada. Il modulo? Non l'ho mai cambiato, sono i giocatori che lo interpretano in base alle loro caratteristiche. Sconfitta con il Basilea è stata positiva? Nessuna sconfitta ci serve, a nessuno piace perdere. Stiamo scavando le fondamenta e stiamo cercando di migliorarci nei nostri principi di gioco.
Io cerco di sostituire la paura con l'ambizione e il coraggio, per raggiungere ogni piccolo traguardo servono queste cose".
Fiorentina 2 Bologna 0
FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Roncaglia, Gonzalo, Astori, Alonso; Badelj, Vecino; Blaszczykowski, Borja Valero, Rebic (33' st Ilicic); Babacar (10' st Kalinic). Allenatore: Sousa.
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Ferrari, Oikomonou, Rossettini, Masina; Taider (31' st Falco), Diawara, Pulgar; Rizzo (35' st Acquafresca), Destro, Mounier (17' st Brienza). Allenatore Rossi
Arbitro: Calvarese di Teramo
Marcatori: 26' st Blaszczykowski, 36' st Kalinic
Note: ammoniti Diawara, Masina, Rebic