Un mercato parallelo alle porte di Firenze. Solo a dicembre sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza oltre 525.000 oggetti con sanzioni amministrative per poco più di € 50.000 nei confronti di 10 responsabili di esercizi commerciali siti nell'hinterland fiorentino.Alcuni di loro sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria per aver importato ed immesso sul mercato prodotti attestanti illecitamente la conformità alle direttive comunitarie (art. 515 CP).
I servizi di contrasto delle Fiamme Gialle fiorentine sono orientati su due direttrici: "da un lato, viene controllata la regolarità di quegli esercizi commerciali, siti nella zona dell’Osmannoro, dediti all’importazione di prodotti dalla Cina, che molte volte - soprattutto per i prodotti elettrici ed elettronici nonché per i giocattoli - non rispettano le norme di sicurezza imposte dalla normativa comunitaria, risultando pericolosi per la salute anche dei bambini. L’attenzione investigativa è anche rivolta al mondo degli ambulanti che costituisce una spina nel fianco per la rete dei commercianti che operano nella legalità, praticando una deleteria concorrenza sleale".
Tra i prodotti sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale figurano alberi di natale luminescenti, addobbi natalizi di ogni tipologia (presepi, statuette, candele e palline luminose, pupazzi di natale in legno, adesivi e stickers, etc.), giocattoli (dalle penne a forma di fiore ai tattoo, dalle unghie finte agli oggetti di cancelleria, dai pupazzi e peluche ai palloni, etc…) oltre ad oggetti elettrici ed elettronici (bilance, carica batterie per cellulari, torce, pile, laser luminosi). Gli oggetti sono risultati tutti essere sprovvisti del marchio CE o vi risultava apposto un marchio similare anch'esso contraffatto.
Il marchio CE indica che il prodotto è conforme all'attuale legislazione dell’Unione Europea per cui può essere commercializzato e venduto in tutti i paesi dell'Unione. Un prodotto con tale marchio rispetta tutte le norme europee in tema di salute, sicurezza e protezione ambientale e, prima di essere messo in commercio, ha subito una serie di approfonditi controlli che lo rendono sicuro. La mancanza di questi requisiti rendono un prodotto pericoloso per la salute. L'appello dei finanzieri: "Particolare attenzione deve essere posta sui prodotti elettronici, giocattoli e prodotti della cosmesi in quanto facilmente infiammabili, contenenti prodotti tossici o parti facilmente ingeribili dai bambini".
Anche a Prato ieri la Polizia Municipale ha posto sotto sequestro numerosi giocattoli non conformi, con etichettatura irregolare o mancante e quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei bambini. Il sequestro è avvenuto nell'ambito dell'intensificazione dei controlli degli esercizi commerciali in occasione delle festività Natalizie. Gli agenti dell'Unità Operativa Polizia Commerciale Amministrativa e Anticontraffazione hanno controllato un'attività commerciale in via Filzi gestita da una cittadina cinese e hanno immediatamente notato che i giocattoli presenti in negozio erano privi di etichetta e del marchio CE, con scritte ed indicazioni solo in ideogrammi cinesi. Alla titolare sono state contestate una serie di violazioni per un totale di circa 3.000 euro. La merce sequestrata si trova adesso nei magazzini della Polizia Municipale.