Domenica 24 dicembre al banchetto ANT in via Roma angolo via Tosinghi dalle ore 16 alle 17 potrete trovare un volontario “speciale” ad aiutare nella tradizionale campagna natalizia: il portiere della Fiorentina, Marco Sportiello, ha deciso di dedicare ad ANT un po’ del suo tempo aiutando a raccogliere fondi a favore di ANT . Sarà l’occasione per ricevere direttamente dalle mani del campione viola una strenna natalizia ANT in cambio di un’offerta per sostenere le attività di assistenza domiciliare e specialistica che ANT offre gratuitamente ai malati di tumore e alle loro famiglie in 10 regioni italiane tra cui la Toscana (dove opera a Firenze, Prato, Pistoia) e i progetti di prevenzione oncologica sempre gratuiti portati avanti dalla Fondazione. La struttura sanitaria ANT in Toscana è composta da 10 medici, 6 infermieri e 3 psicologi.
Ieri 100 libri sono stati donati assieme ai generi alimentari distribuiti dal Servizio di Aiuto Alimentare della Misericordia di Firenze che ogni mese sostiene oltre 500 famiglie. La lettura è un diritto e un piacere da condividere e con il progetto La città dei Lettori, l’Associazione Culturale Wimbledon ha supportato le attività rivolte ai più bisognosi e ha donato un libro a ogni persona che oggi si è recata al negozio di via Villafranca 6. Un piccolo gesto che vuole condividere il calore e la vicinanza della cultura e della lettura anche con chi in questo periodo è più sensibile alle difficoltà quotidiane.
Donare il Natale ai poveri, ai senzatetto, alle famiglie in difficoltà, agli anziani soli è l'obiettivo della campagna di raccolta fondi 'A Natale, aggiungi un posto a tavola' della Comunità di Sant'Egidio, a cui si può contribuire con un sms o una chiamata da rete fissa al 45568 dal 10 al 25 dicembre. Dunque "rush finale" per il 45568. Anche la Comunità di Firenze, intanto, in collaborazione con il parroco don Marco Viola e l'Arcidiocesi, sta preparando a Firenze il Pranzo di Natale che si terrà nella Basilica di San Lorenzo il 25 dicembre, alle ore 13 con i volontari e le persone (anziani, senza dimora, migranti, Rom) con cui la comunità è in amicizia durante tutto l’anno. Al pranzo, nei locali della basilica di San Lorenzo, parteciperà anche il cardinale Betori. Il primo gennaio, Giornata Mondiale per la Pace, la Comunità organizza come ogni anno un corteo per la Pace nelle vie di Firenze: partenza alle 17 da piazza Madonna della Neve.
Appuntamento sotto l’albero tra solidarietà e musica con la seconda edizione dell’evento benefico targato Autentica. La serata all’insegna dell’elettronica di qualità è in programma lunedì 25 dicembre 2017 alla Casa del Popolo di Grassina (ore 23 – piazza Umberto I, 13 – Firenze) ed è organizzata in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli. Il ricavato verrà interamente devoluto al reparto di neuro-oncologia dell’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze in ricordo di Cecilia Cardinali. In consolle si alterneranno sei Dj, tutti rigorosamente provenienti da Firenze Sud ma già conosciuti sulla scena internazionale e tutti uniti per la buona causa.
Un programma ricco, tra djset e live, tra sperimentazioni sonore e suggestioni visive, che si distanzia dall’abituale proposta di Autentica, più orientata sulle sonorità “black”, per dare spazio all’elettronica di livello: il set del giovane talento Herva, con la sua techno frammentata e geniale, uscito lo scorso febbraio con l’album Hyper Flux sulla storica etichetta Planet Mu; la performance dal vivo di Dukwa, dopo il successo dell’esordio, Shattered In A Thousand Pieces, pubblicato in primavera sulla label Numbers di Jackmaster; lo show audio-visuale del duo Hertz Collision, che miscela design e architetture sonore; la selezione a cura del cofondatore della Sublunar Records, Scihari, con la sua dance energica; il live con i sintetizzatori modulari di Dunk, alter ego di Emanuele Pierattini; i ritmi caraibici di Juniah P, della Banpay Crew.
“Organizziamo molti eventi durante l'anno, ma questo è quello a cui teniamo di più in assoluto, dove la nostra passione per la musica si unisce alla solidarietà per il territorio e la musica diventa un vero e proprio strumento sociale, oltre che culturale” commenta Edoardo Cantarella, tra i fondatori di Autentica. “Ritorniamo anche questo Natale per dar vita a qualcosa di speciale e vero, uniti insieme per rappresentare l'anima della musica ed il nostro territorio. Questa è Firenze Sud, che quando vuol si fa sentire”. L’evento è organizzato da Autentica con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli per l’Ospedale pedriatico Meyer, con il sostegno di GB Audio service audio e luci – Firenze, El-PavoReal, Tipografia Il Bandino, Novaradio Città Futura, Eurobevande e Gruppo Commercianti Grassina. “Il Natale è l’occasione per riscoprire i veri valori della vita e la famiglia, il rapporto tra genitori e figli è sicuramente uno di questi.
Con la ‘Casa dei babbi’ siamo riusciti a dare l’occasione a cinque padri divorziati o separati e in difficoltà di poter vivere con i figli. Si tratta di uno dei progetti realizzati nel 2017 di cui siamo particolarmente soddisfatti e per questo siamo felici che l’anno prossimo inizino i lavori per raddoppiare gli appartamenti a disposizione, da cinque a dieci”. È quanto dichiara il sindaco Dario Nardella a margine della visita che questa mattina ha fatto, insieme all’assessore al welfare Sara Funaro, alla Casa dei Babbi.
Una visita che è stata l’occasione per fare gli auguri agli ospiti, ai loro figli e ai rappresentanti dell’associazione GenGle (GENitori sinGLE insieme) onlus che gestisce la struttura. “Con la ‘Casa dei babbi’ diamo una risposta importante anche ai padri separati e si aggiunge a quello che già stiamo facendo per le madri separate – sottolinea l’assessore Funaro –. Quello dei genitori separati è un tema molto presente nella nostra società su cui come Amministrazione siamo impegnati in modo significativo”. Nell’occasione il sindaco e l’assessore hanno dichiarato di aver messo al lavoro gli uffici per attuare anche a Firenze il registro della bigenitorialità per dare le stesse opportunità anche alle famiglie separate. Tornando alla Casa dei Babbi, inaugurata a maggio di quest’anno, è la prima struttura in città per i padri soli, che molto spesso dopo la separazione o il divorzio dalla moglie si trovano a dover fronteggiare difficoltà economiche e abitative non avendo né una casa di proprietà né la possibilità di potersi pagare un affitto o di entrare in un alloggio popolare.
La ‘Casa dei babbi’ è dotata di cucina, ludoteca, libreria e salotto comuni dove è possibile creare momenti di socializzazione non solo tra i bambini, ma anche tra i padri che così hanno l’occasione per confrontarsi e sostenersi a vicenda.