Firenze, 25 lug. – "Intorno al destino dei servizi pubblici e dell'acqua in particolare si sta sviluppando un grandissimo interesse da parte di soggetti privati che operano nel settore. I proprietari pubblici, dopo che la sindaca Funaro ha perso la sponda di Prato con le dimissioni di Ilaria Bugetti per l'inchiesta, paiono, invece, affaccendati in altre cose, che ritengono evidentemente più importanti degli investimenti - fondamentali - in infrastrutture e impianti. Vediamo, infatti, che la qualità dei servizi scende, mentre le bollette aumentano in modo strutturale: la Toscana ha le bollette più elevate d'Italia e Firenze ha questo pessimo primato (748 euro a famiglia, secondo i dati, mentre l'aumento dal 2016 al 2024 è stimato del 40%).
In questa partita per il bene pubblico più prezioso, l'acqua, mentre Acea acquista un immobile in centro e si propone con la sua liquidità reale, dall'altro c'è Alia multiutility che, con una situazione debitoria molto preoccupante, spende ingenti risorse in operazioni di facciata – il nuovo nome o i diritti lgbt – piuttosto che usarle per aumentare stipendi alle cooperative sottopagate o abbassare le bollette agli utenti". Lo afferma, in una nota, il presidente della Commissione Controllo, Paolo Bambagioni (Lista Schmidt).
"Sono convinto, invece, che oggi in Publiacqua vi siano le competenze per gestire l'acqua in modo totalmente pubblico, per far questo gli attuali proprietari della multiutility devono sostenere questo processo con capitali effettivi". "Lo chiede – rileva Bambagioni – anche una parte dell'attuale maggioranza, a partire da Alleanza Verdi e Sinistra, insieme a tanti sindaci, che hanno ragione, molti di più di quanti non lo hanno già dichiarato pubblicamente. A Funaro chiedo di farsi paladina di questo nuovo corso e di queste richieste che provengono dai territori".
Secondo l'ex sindaco di Signa ed ex presidente della Mukki Latte, "si può tornare alla gestione pubblica dell'acqua, si possono anche attrarre investimenti con la regia pubblica, purché ci siano uno staff e una struttura di livello".