Minori stranieri non accompagnati: conferenza agl'Innocenti

A Firenze EUI e UNICEF insieme per un programma che unisce giovani migranti e cittadini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 Ottobre 2025 20:08
Minori stranieri non accompagnati: conferenza agl'Innocenti

Si terrà a Firenze, la conferenza finale del progetto Giovani stRanieri Accompagnati Nei percorsi Di InclusionE, (9.30 – 13.30 – 20 ottobre 2025, Istituto degli Innocenti, Piazza S.S. Annunziata 12), in collaborazione con l’Istituto Degli Innocenti.

L’iniziativa rappresenta un momento significativo per restituire i risultati del percorso realizzato, ascoltare il racconto in prima persona alcuni dei ragazzi che hanno partecipato ai percorsi di formazione ed integrazione, condividere riflessioni, esperienze e buone pratiche, e consolidare le alleanze tra i diversi attori territoriali impegnati nel sostegno ai minori stranieri non accompagnati e ai neo-maggiorenni di origine straniera.

Il progetto, realizzato tra Toscana ed Emilia-Romagna con il finanziamento di Impresa Sociale Con i Bambini e con il sostegno Fondazione San Zeno, ha lavorato tra il 2021 e il 2025 per accompagnare circa 300 minori stranieri non accompagnati nel delicato passaggio alla maggiore età, sostenendoli nei tre ambiti fondamentali dell’autonomia – sociale, abitativa e lavorativa. Un modello di presa in carico individualizzata che ha coinvolto oltre cento giovani in percorsi di formazione, avviamento al lavoro (70 i percorsi attivati), accesso alla casa (74 percorsi) e costruzione di reti socio-relazionali (152 percorsi).

Approfondimenti

Il convegno “Dal progetto alla comunità: diventare Grande” sarà aperto dai saluti di Sabrina Breschi, Direttore Generale Istituto Degli Innocent e Anna Meli, Presidente COSPE, seguiranno interventi di rappresentanti delle istituzioni e degli altri partner: l’assessore al Welfare, accoglienza e integrazione del Comune di Firenze Nicola Paulesu, Silvia Chiarantini del Tribunale per i Minorenni di Firenze, Mariapaola Pietracci Mirabelli, Impresa Sociale Con i bambini, in collegamento la senatrice Sandra Zampa e Marco Rossi Doria Presidente Impresa Sociale Con i bambini.

A seguire il Centro Nazionale per il Volontariato Lucca e CPIA Lucca e CEIS e Co-housing il Giardino dei Folli e le testimonianze di Mamadou Moussa Diallo e Mamadou e Montagha Diallo, partecipanti di GRANDE. I risultati di progetto saranno presentati da Davide Costantino e Debora Sarica di COSPE.

L’Istituto Universitario Europeo (EUI) e l’UNICEF, in collaborazione con il Comune di Firenze, hanno lanciato U-LEAD, un programma di dodici settimane che riunisce minori stranieri non accompagnati, giovani adulti, studenti delle scuole superiori italiane e membri del mondo accademico per promuovere abilità di leadership, empatia e partecipazione civica. Con oltre 17.000 minori non accompagnati attualmente presenti in Italia, la necessità di approcci inclusivi e sostenibili è più urgente che mai.

Ogni settimana, per il progetto, un gruppo misto di ragazzi e ragazze affrontano domande come: “Quali diritti sono più importanti per noi? Come possiamo tutelarli? In che modo possiamo contribuire ai luoghi che oggi chiamiamo casa?”. Il programma offre ai giovani provenienti da contesti diversi lo spazio e gli strumenti per connettersi, progettare e guidare azioni a beneficio della comunità.

“U-LEAD è stato costruito attraverso mesi di consultazioni con oltre 50 realtà locali, centri di accoglienza, ONG e autorità territoriali” - ha dichiarato Andrew Geddes, Direttore del Migration Policy Centre dell’EUI e co-ideatore del programma - “Questa base assicura che il progetto sia rilevante a livello locale, ma al tempo stesso orientato verso soluzioni europee.”

Sviluppato congiuntamente dal Migration Policy Centre dell’EUI e dall’Ufficio Regionale UNICEF per l’Europa e l’Asia Centrale (ECARO) e con il sostegno del Comune di Firenze, U-LEAD trasforma Firenze in un vero e proprio laboratorio di innovazione civica. L’edizione attuale si basa su un pilota di successo realizzato nel giugno 2025, che ha dimostrato il forte potenziale del programma nel promuovere l’inclusione e la partecipazione civica dei giovani provenienti da contesti diversi.

“Consiglierei questo programma perché ti aiuta a migliorare come persona; puoi aiutare, imparare e riflettere,” ha affermato una partecipante del progetto pilota.

Pensato per generare impatto concreto, U-LEAD è replicabile e scalabile in altre città grazie a metodi consolidati e lezioni condivise, offrendo un modello pratico per partner municipali e regionali in tutta Europa.

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