Il mercato centrale di San Lorenzo avrà una nuova illuminazione, mentre saranno completati i lavori per la nuova pavimentazione, i nuovi controsoffitti e ingressi. È il pacchetto di interventi che ha avuto oggi il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci, con un ulteriore stanziamento di 900mila euro per i nuovi lotti di lavori.
“Andiamo avanti con la riqualificazione del mercato centrale di San Lorenzo – ha detto l’assessore Meucci -, che proseguiranno con il completamento dei lavori per la nuova pavimentazione e la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione a servizio di tutta la struttura. Un ulteriore investimento di 900mila euro che va ad aggiungersi a quello già previsto per un totale di 1,3 milioni di euro. Gli interventi daranno vita a una pavimentazione ad alta efficienza non solo dal punto di vista funzionale e di sicurezza per operatori e clienti, grazie alle sue caratteristiche antiscivolo e di resistenza, ma anche dal punto di vista ambientale con le sue basse emissioni e la capacità di eliminare inquinanti e virus dalla superficie. Il tutto assolutamente in continuità con le pavimentazioni storiche del mercato, anche recuperando frasi e detti tipici del nostro territorio legati al cibo e alla storia di questo luogo fortemente identitario per la città”.
Nel dettaglio, 400mila euro saranno destinati alla realizzazione del nuovo impianto di illuminazione, dei nuovi ingressi e controsoffitti; mentre 500mila euro andranno a completare i due lotti in corso per la realizzazione della nuova pavimentazione. A completamento del progetto saranno posizionale le “pietre della memoria”, lastre in materiale ceramico con incise frasi legate alla tradizione fiorentina e toscana, richiami alla cultura contadina e citazioni di personaggi legati alla città. L’intervento, realizzato con un rivestimento ceramico è stato studiato per creare continuità con le pavimentazioni storiche; la scelta del rivestimento in ceramica rimanda all’antica pietra originariamente utilizzata nel mercato, rimanendo però in linea con le esigenze contemporanee di funzionalità, sostenibilità e igiene.
Il rivestimento ceramico, secondo un’analisi complessiva che parte dal sistema produttivo e arriva all’analisi degli spessori e della posa risulta infatti ad oggi il materiale da costruzione con più bassa ripercussione sull’ambiente e garantisce prestazioni tecniche altamente performanti, dalla sicurezza sulla anti-scivolosità, alla resistenza a rottura, abrasione e usura. Il materiale scelto, grazie a un processo di fotocatalisi con biossido di titanio addizionato con argento, avrà la capacità di eliminare la presenza di inquinanti, agenti microbici (virus, batteri, funghi e muffe), oltre ad avere la capacità di eliminare cattivi odori.
Il trattamento ‘Active’ dato a livello superficiale in fase di produzione garantirà, dopo la posa, la distruzione di batteri e virus che entrano in contatto con la superficie grazie al processo di ossidazione indotto dalla fotocatalisi, attivata dalla luce. La presenza dell’argento rende la ceramica attiva dal punto di vista antibatterico anche al buio, sia verso i ceppi comuni che verso i batteri antibiotico-resistenti. La ricerca condotta sul materiale è in grado di certificare la completa distruzione del virus Sars-CoV-2 al 94% in seguito a sole quattro ore di esposizione a luce UV a bassa intensità, garantendo quindi il massimo confort e sicurezza all’interno del piano terra del Mercato centrale.