"Una piazza bellissima, compatta e colorata. Una piazza unita nell'impegno per la pace che dà voce a tutte le città europee. Da qui parte un grande e unico messaggio di speranza e solidarietà", ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella commentando la grande manifestazione "Cities stand for Ukraine" da lui promossa oggi in piazza Santa Croce.
Momento clou, il collegamento con il presidente ucraino Zelensky che tra l'altro ha detto: "Oggi potrebbe essere l'ultimo momento per noi, come per i 79 bambini ucraini uccisi, le 79 famiglie ucraine distrutte dai russi. Dobbiamo stare insieme nella Comunità europea, questo è importante e contribuirà a rafforzare l'Europa. Gloria all'Ucraina”.
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"Grande Firenze, grande Toscana, grande Italia. Sono felice di vedere questa piazza nuovamente irradiare a tutta l'Europa la sua vocazione alla pace e l'auspicio che si arrivi presto ad una tregua", ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani.
"Mi auguro che la tregua ci sia - ha aggiunto Giani parlando in una piazza affollata di gente e di bandiere - e che anche a partire da una manifestazione come quella di oggi si possa avviare una trattativa che contribuisca a creare davvero le condizioni per fare tacere i fucili, spegnere la voce della guerra e far parlare quella della pace. Questa piazza aiuta l'Europa a dare voce all'aspirazione di tutti e spinge per far ritrovare quel senso di umanità anche in chi ha deciso, senza motivi plausibili, l'invasione dell'Ucraina. Me lo auguro quando vedo i bambini orfani che stiamo ospitando in Toscana, per i ragazzi che abbiamo visto anche stamani al centro accoglienza e che arrivano qui senza un euro e soltanto uno zainetto sulle spalle. Per queste persone che fuggono ma che stanno dimostrando di essere un popolo vivo, un popolo che sento vicino e che sono convinto sarà protagonista dell'Europa di domani".
"Oggi, in piazza Santa Croce a Firenze, per la manifestazione di pace e solidarietà per il popolo ucraino -afferma Caterina Bini, sottosegretaria di Stato ai Rapporti con il Parlamento e senatrice PD- In questo 17º giorno di conflitto, un grande movimento popolare unisce l’Italia e l’Europa intera affinché si giunga quanto prima ad un cessate il fuoco. In piazza un importante momento di apertura con le parole del Presidente Sassoli e il collegamento con il Presidente ucraino Zelensky che, ancora una volta, ha ribadito quanto male il conflitto stia facendo al Paese e all’Europa: dall’inizio del conflitto hanno perso la vita migliaia di civili e 79 bambini. Un ringraziamento al sindaco di Firenze e presidente di Eurocities, Dario Nardella, promotore dell’iniziativa e a tutte le persone e gli esponenti di ogni schieramento politico che hanno preso parte.
Uniti, insieme, possiamo far sentire la nostra voce”.