Toscana terra di gusto e sapore, di prodotti tipici ed abitudini culinarie affascinanti, ma quando si arriva al momento critico, quando la fame arriva ed occorre fare una scelta, cosa accade? Davanti alle degustazioni pregiate il rapporto qualità/prezzo incide molto. Da alcuni anni è lo StreetFood a fare tendenza, il piatto unico che finisce in un panino, il bicchiere di vino posato su una mensola o una botte. Mangiare da 5 a max 13 Euro senza rinunciare al prodotto locale.C'era una volta il "butta dentro" il cameriere incaricato di intercettare l'affamato indeciso che si avvicina furtivamente al Menù, cercando di carpirne i segreti per poi voltare lo sguardo altrove, ai monumenti.Con i Social Network ed i grandi portali di riferimento che mostrano i commenti positivi e negativi lasciati dagli ultimi clienti, la decisione avviene attraverso lo smartphone, in modalità Mobile, camminando per strada.
Il cliente è spesso "Amico su Feisbuk" e davanti ad un evento particolare è portato a "condividere", chi ha saputo cogliere questa trasformazione raccoglie anche i frutti del commercio sociale.Difficile che una attività di somministrazione di cibo e bevande al pubblico non sia on line, sono infatti numerosi i profili Facebook attivi a Firenze. Un paradosso digitale. Tantissimi amici e metratura ridotta: i locali più votati e recensiti sono anche i più piccoli, pochi coperti e poche proposte nel Menù, ma buone.
Meditiamo.Per i panini eccellenti tra gli altri troviamo il Trippaio del Porcellino presso l'omonima Loggia, così come I Due Fratellini i cui panini costano 2,50 Euro in una traversa di via Calzaioli "Très bonne adresse pour boire un ou deux verres de vins en dégustant de bons petits sandwiches italiens. Mention spéciale.." commenta una turista sul web, mentre il commento locale è leggermente più incisivo: "Questa è la definizione di "un buco nel muro".
Piccolo ristorante con panini fenomenali. Ottimo posto per un pranzo veloce".
Ed ancora l'Antico Vinaio in via de' Neri, dove uno scontrino medio per una focaccia farcita è di 5 Euro, o Il Bufalo Trippone di via dell'Anguillara. L'Antico Vinaio, a due passi da piazza della Signoria e Uffizi, annovera tra i testimonial anche il sindaco Dario Nardella che su Facebook il 3 ottobre 2015 posta "Lo so non avrei dovuto, ma dopo il lavoro con gli angeli del bello e gli incontri della mattina non potevo resistere ad una "leggera" schiacciata all'Antico Vinaio" ottenendo una quantità di "Mi piace" oltre la media abituale. Sbriciolona, Porchetta di Montespertoli, Crema di Pecorino ed oltre cento etichette di vino mettono d'accordo più della politica. Qualche sgabello al'interno, all'esterno un bancone Self-service, ma un'ambiente familiare e allegro.
Che sia questo il vero segreto?
A pranzo la città cambia volto, niente sembra fare paura davanti alla fame: in Via Palazzuolo ad esempio, strada della discordia sociale, sono lunghe le file che si creano a i' Vinaino ed alla Trattoria da Giorgio che pur proponendo primi e secondi anziché taglieri e panini, si attesta tra le mete preferite per il Menù a prezzo fisso, 13 Euro.Tra i preferiti di Firenze c'è anche i' Pizzacchiere in San Niccolò "Mi accorgo che il locale è piccolo, ci sono panche e tavoli apparecchiati semplicemente (tovaglietta di carta e posate con tovagliolo di carta), però l'atmosfera è intima e rilassata.
Chi ci accoglie è gentile e sorridente" scrive ad esempio Simone su Tripadvisor, mentre Sabrina commenta "Ottima pizza, buon servizio, costi modesti se rapportati alla qualità proposta, habitue' di questo posto, alla prossima quando ripassiamo da questa meravigliosa città".Riscuote successo anche la Gastronomia Fabbri al Giardino dell'Orticoltura apprezzata per la cucina casalinga "Lavoro spesso fuori Firenze, ma tornerei ogni giorno per la parmigiana che ho assaggiato" commenta Nicola.Tra le parole più usate nei feedback positivi c'è "cortesia", un termine troppo ardito per i toscanacci puri che non capirebbero, ad esempio alla Trattoria da Tito in via San Gallo, molto spesso al completo, dove l'ironia supera il galateo, ma rende bene l'idea di cosa ricerca l'avventore: l'ambiente è parte della qualità del piatto.La rapida panoramica prosegue lungo l'Arno "Ottima alternativa anche per i vegetariani: vasta scelta tra hamburger di soia, tofu e falafel.
Panini veramente buoni e a buon prezzo" siamo a Il Panino Tondo di via Montebello che nello specifico viene così recensito: "Favoloso Hamburger con un sacco di "troiaini" dentro.. mangiati 2 in 15 minuti. Primo avevo fame e secondo sono veramente buonissimi.. la ciccia di qualità il pane anche".In via de' Cerchi a Il Cencio unto riscuote successo la schiacciata, ma anche chi la prepara "La ragazza che gestisce il locale è bravissima, riesce a gestire tantissimi clienti, ricorda a memoria tutti i panini e aiuta anche il cuoco a prepararli, questo posto già merita solo per lei!" e "La ragazza è super accogliente e simpatica, e fa due chiacchiere anche se impegnata con i panini!" o ancora "la ragazza che gestisce il locale è molto accogliente e fornisce degli ottimi consigli".La Taverna di Poldo in via Antonio del Pollaiolo conferma la necessità di una offerta culinaria in cui il cuoco sia "disponibile": "Da anni passo da Poldo.
Panini mitici! Rapporto qualità prezzo imbattibile, altro che mc, andate qui a mangiarvi un sano panino fatto come si deve, con squisite salsine e sottolii.. mescolate salse come più vi piace. Ragazzi simpatici e sempre disponibili".
In piazza Tanucci trionfa Aurelio Il re del Lampredotto "Simplemente de lo mejor que comí, muy amables, y si pides mas de algo con gusto lo agregan...simplemente muy bueno" o se si preferisce l'abbuffata "Un'esplosione di sapori insieme alla simpatia tipica toscana. Ci sono capitato per caso l'ultimo giorno di un viaggio di lavoro, prima ho assaggiato il tipico panino con il lampredotto e salsa verde, sapore forte ma veramente buono. Poi un classico panino con la porchetta. Per poi concludere con le tre maialate: panino con porchetta, finocchiona e salsiccia della casa.. squisito".
Tra le eccellenze spuntano anche tentativi che non vanno poi a buon fine, il ricambio gestionale in alcuni casi è frenetico. Non basta aprire un locale e fare panini per accontentare il pubblico fiorentino, il web sembra infatti premiare la passione prima di tutto, nella ricerca degli ingredienti e nell'intrattenimento della clientela. Il 2016? Sempre più cibo da strada, selfie con il lampredotto e foto alla schiacciata farcita continueranno ad imperversare sui Social.
