EMPOLI - "Abbiamo bisogno di aiuto. Lo chiediamo alle istituzioni centrali, al Governo e al ministero dell’Ambiente: per Cerreto Guidi e le sue frazioni sia proclamato lo stato di emergenza nazionale".
Il sindaco di Cerreto Guidi, Simona Rossetti ha fatto il punto dopo la tromba d’aria del 19 settembre scorso, che ha provocato danni e aperto una enorme questione ambientale per l’inquinamento da eternit in particolare nella frazione di Stabbia.
"Stiamo facendo fronte all’emergenza – ha detto Simona Rossetti – ma da soli diventa sempre più complicato. Abbiamo 2000 edifici lesionati; di questi 350 sono produttivi. Danni per oltre 80 milioni di euro e mille nuclei familiari che hanno avuto le loro case danneggiate. Venti persone in tutto sono accolte nelle strutture comunali perché la loro abitazione non è agibile. Il contributo della Regione Toscana è stato fondamentale, insieme a quello del volontariato, in questa prima fase di emergenza. Ma oggi vogliamo portare all’attenzione del Governo e del ministero dell’Ambiente la necessità di un intervento diretto, massiccio, a sostegno del nostro territorio che altrimenti rischia pesantemente di subire danni permanenti".
Approfondimenti
- Maltempo, come ottenere il risarcimento dei danni
- Maltempo, Comuni Mugello chiedono stato d'emergenza e calamità
- Maltempo, Banca di Cambiano in aiuto alle imprese colpite
- Maltempo colpisce aziende agricole, testimonianze dalla Toscana - Foto -
- Cerreto Guidi, paura per amianto liberato dal maltempo
- Maltempo, grandine come neve, i danni e la paura al cimitero -Foto-
L’amministrazione comunale, in collaborazione con Azienda sanitaria e Arpat, è freneticamente al lavoro per mettere in sicurezza i centri abitati, per buona parte contaminati dall’eternit delle tettoie dei capannoni, sradicato e frantumato dalla furia degli elementi. Ce n’è praticamente ovunque, in particolare a Stabbia: sulle strade e nei campi; tanto che è stato approntato un piano di rimozione che parte dalla buona volontà dei residenti (ai quali sono state fornite tute e mascherine) per quanto di loro pertinenza e si completa con l’intervento di ditte specializzate per i quantitativi maggiori.
"Ci sono tutte le condizioni – ha concluso il sindaco di Cerreto Guidi – per concedere lo stato di emergenza, con danni reali alle persone e alle imprese. La situazione dal punto di vista ambientale è molto delicata. Stiamo lavorando in collaborazione con Arpat e Asl che danno indicazioni sul comportamento e sugli interventi da fare anche nei giardini e nelle aree aperte. La priorità è chiaramente la sicurezza dei cittadini a cominciare dalle aree abitate".