“La destra è una cosa, noi siamo il centrodestra e in quanto tale abbiamo l’obbligo di rimanere uniti e la voglia e l’ambizione di trovare i migliori candidati possibili” afferma il Senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni, ospite della trasmissione “Telegram”, in onda giovedì 26 febbraio, su Tele Iride.
“C’era la necessità di invertire la rotta, e così abbiamo fatto: abbiamo chiarito la nostra posizione sostenendo che Forza Italia - e i numeri ci stanno dando ragione - è un movimento politico moderato di centro, che nasce nel 1994 come erede di tutti quei valori e di tutta quella parte buona della Prima Repubblica” continua Mallegni.
“Non dobbiamo dimostrare niente a nessuno ed è bene sottolineare che oggi siamo più attraenti, non perché in maggioranza nel Governo Draghi, ma perché - non senza fatica - stiamo tornando nella nostra collocazione”.
“Per troppo tempo ci siamo adagiati sul fatto che il centrodestra, in termini immaginari, fosse un partito solo - spiega l’azzurro - e questo ha portato ad avere una grande visibilità per i due leader più presenti - e cioè Salvini e Meloni - e una visione minore di Berlusconi, che è stato cancellato per troppo tempo, ma oggi ci sentiamo di nuovo nel posto giusto perché, se qualcuno è l’originale a destra, noi siamo sicuramente l’originale al centro”.
“A noi di Forza Italia non interessa piantare bandiere ma solo scegliere i candidati giusti, che sono sempre quelli individuati dal popolo, ma che devono avere - o aver avuto- un mestiere e che fanno politica per dare un servizio alla cittadinanza - incalza il Senatore -. Non si può pensare alla politica come approdo per una professione e questo ci differenzia, per fortuna, dai politici del passato”.
“Proprio oggi ho ricevuto la carica di Commissario della Città di Firenze - conclude Mallegni, facendo riferimento alla nomina nei suoi confronti da parte del Presidente Berlusconi - e posso affermare con certezza che da oggi a Firenze si cambia strada: porterò il modello che ho portato in tutta la Toscana e, visto che ha funzionato ovunque, funzionerà anche qui”.