“Posto che, come già abbiamo chiarito in precedenza, nulla c’entra il ruolo di console onorario di Israele di Marco Carrai con la presidenza della Fondazione Meyer, troviamo molto grave che all’ospedale che cura, con grande capacità e punte di eccellenza, i nostri bimbi, esista un gruppo di lavoratori che a quanto pare ha in odio Israele. Mai avremmo pensato al Meyer come luogo che ospita antisemitismo.
Carrai sarà giudicato come presidente della fondazione in base ai risultati, questo gruppo di persone invece si è già qualificato come inadeguato ad operare in un contesto così delicato. Auspichiamo che le autorità preposte intervengano per impedire questo presidio, che proprio a poche ore dalle celebrazioni del Giorno della Memoria, infanga lo Stato di Israele”.
Lo dichiara il presidente dell’Associazione Italia-Israele Firenze Emanuele Cocollini.